Andre Onana, nuovo portiere dell'Inter, ha rilasciato un'intervista a DAZN: “Questi primi giorni sono andati bene, ho appreso molto. Sono contento di essere qui in questo club così vicino ai giocatori, tutto sta andando benissimo. Sono stato a Barcellona, ad Amsterdam. Stando qui ho notato molte cose diverse ma anche alcune che sono simili alla Spagna. Cosa cambia di più? Per me l’allenamento dei portieri, qui mi sta piacendo parecchio. Qui si vede il calcio in modo diverso, c’è un’altra forma di pensiero e io credo che questo mi aiuterà molto”.

Come si sta trovando all'Inter?
“È un grande club. Dal momento in cui ho parlato con Piero (Ausilio, ndr), mi ha dato subito la sua parola e l’ha mantenuta. Il discorso che mi ha fatto mi ha toccato e sono stato molto contento. Conoscevo già l’Inter grazie a Eto’o, ho parlato con lui prima del trasferimento e lui mi ha detto ‘Tu sei un vincente, l’Inter è il club giusto per te’”.

Sente di avere una particolare abilità nel gioco con i piedi?
“Non è sbagliato perché negli ultimi 20 anni il ruolo è cambiato, i portieri moderni si prendono più rischi, sia con i piedi che con le mani, escono dalla loro zona di comfort, ma ogni portiere è diverso, ha la sua storia. Credo di essere un portiere che si prende parecchi rischi, mi piace uscire, giocare con i piedi, e vedendo come giocano i miei compagni penso di essere arrivato nel club giusto per migliorarmi come uomo e come portiere. Noi portieri dobbiamo prendere delle decisioni, a volte sbagli, devi decidere se uscire o no, ma questo fa parte della crescita, la cosa più importante è riconoscere le situazioni. Naturalmente con la qualità che abbiamo davanti con Lautaro, Tucu, io credo che è una fortuna per noi poter contare su questi giocatori. Se avrò l’opportunità sarò felice di interagire direttamente con loro”.