La partita tra Olanda e Senegal si risolve nel finale senza aver regalato grandissime emozioni.  La partita è decisa da errori, esattamente come.... l'ingresso del pubblico. Non sarà sfuggito che la sfida è iniziata con molti posti liberi sugli spalti dell'Al Thumama Stadium che poco a poco  hanno fatto registrare un afflusso degno della migliore commedia degli equivoci.

CAOS

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Secondo quanto riportato da Marca i posti rimasti vacanti si sono via via riempiti quando i tifosi, anche quelli sprovvisti di biglietto hanno preso atto che sarebbe stato sufficiente presentarsi ai tornelli per accedere all'interno dello stadio. Nessuna magia, né qualcosa di architettato ad arte per evitare imbarazzanti vuoti. Le cronache parlano di un semplice problema informatico, simile a quello verificatosi nella partita Inghilterra-Iran. Il sistema di riconoscimento dei tagliandi è andato in tilt. Dunque, per evitare il caos, è stato deciso che tutte le porte dello stadio si aprissero per agevolare chi era in possesso del biglietto in modo che non si perdesse il calcio di inizio.

PIENONE

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Una scelta che ha privilegiato non solo i possessori del tagliando ma chiunque. Molti tifosi, approfittando dello snellimento della procedura di accesso, sono potuti entrare nell'impianto mostrando solo l'Hayya , ovvero l'applicazione che serve da visto in Qatar e che si può scaricare solo se si è in possesso di almeno un biglietto per una delle 64 partite della Coppa del Mondo. E così la partita tra Olanda e Senegal, iniziata con molti posti liberi sugli spalti dell'Al Thumama Stadium, si è chiusa con 41mila presenze sugli spalti. Resta da chiarire come e perché all'inizio della partita, pur con il sistema che aveva comunque dato luce verde per evitare file e caos fuori dallo stadio, gli spalti fossero comunque vuoti. I detrattori sostengono la tesi che comunque non vi fossero così tanti tifosi interessati alla sfida e la soluzione sia stata studiata ad hoc per evitare l'immagine di spalti desolatamente deserti...