La notizia era nell'aria da ieri, ma adesso c'è anche l'ufficialità: la storia d'amore tra Kylian Mbappé e il Paris Saint Germain andrà avanti (almeno) fino al 2025. L'asso francese ha infatti firmato il rinnovo del contratto con il club degli sceicchi a cifre faraoniche, mandando su tutte le furie il campionato spagnolo e i tifosi appassionati di questo sport. Mbappé infatti era conteso anche dal Real Madrid, e fino a giovedì il matrimonio tra i Blancos e il numero 7 del Psg sembrava ormai cosa fatta. Poi però qualcosa è cambiato.

 

Dalla giornata di venerdì sono iniziate a circolare le prime voci su un sorpasso del club di appartenenza di Mbappé, il Paris Saint Germain appunto, grazie ad un ritocco corposo dell'ingaggio, già alto, dal francese. Eurosport Spagna parlava di un contratto annuale a 100 milioni di euro più un bonus alla firma di 300 milioni; altri, come l'esperto di calciomercato italiano Alfredo Pedullà, scrive di un contratto di "50 milioni di euro all'anno, con un ricchissimo bonus alla firma di 130 milioni di euro", oltre a "un ruolo da ambasciatore: avrà voce in capitolo sul calciomercato (sia in entrata che in uscita), sulla scelta del prossimo allenatore e chi più ne ha più ne metta". Insomma, un ruolo a tutto campo per il numero 7 che ha festeggiato il rinnovo con una doppietta al Metz nell'ultima giornata del campionato francese.


Polemica de La Liga spagnola che denuncia i francesi

 

Intanto La Liga presenterà denuncia nei confronti del Psg. In una nota ufficiale, pubblicata l'ufficialità del rinnovo del contratto, il massimo campionato "desidera affermare che questo tipo di accordo attacca la stabilità economica del calcio europeo, messa a rischio di migliaia di posti di lavoro e l'integrità dello sport, non solo nelle competizioni europee, ma anche nei campionati nazionali. (pur riportando introiti da sponsorizzazione a valutazione dubbia), con una rosa costata circa 650 milioni per questa stagione, potrebbe chiudere un accordo del genere, mentre quei club potrebbero permettersi l' In passato la Liga si è lamentata con la Uefa per il rispettato rispetto del fair play finanziario da parte del Psg. Queste denunciano, sottolinea la Liga, hanno avuto successo e la Uefa ha sanzionato il club, mentre il Tribunale arbitrale per lo sport, con una bizzarra decisione, ha annullato le sanzioni. In passato la Liga si è lamentata con la Uefa per il rispettato rispetto del fair play finanziario da parte del Psg. Queste denunciano, sottolinea la Liga, hanno avuto successo e la Uefa ha sanzionato il club, mentre il Tribunale arbitrale per lo sport, con una bizzarra decisione, ha annullato le sanzioni. @La Liga "e molte istituzioni calcistiche europeevano che il presidente del Psg Nasser Al-Khelaifi dopo essere la speranza di entrare in organi della dirigenza del calcio europeo come il Comitato Esecutivo Uefa e presidenza della European Club Association si sarebbe astenuto da queste pratiche sapendo che causano gravi danni, ma è vero il contrario. Il Psg sta assumendo un investimento impossibile, visto che ha un salario inaccettabile e grandi perditempo nelle stagioni precedenti. Sta violando le attuali regole di controllo economico Uefa e francesi". "Questo comportamento - conclude la nota della Liga - dimostra ancora una volta che alcuni club non rispettano e non vogliono rispettare le regole di un settore importante come calcio. Queste regole sono fondamentali per proteggere e sostenere queste loro migliaia di posti di lavoro. Questo tipo di comportamento guidato da Al-Khelaifi, presidente del Psg, membro del Comitato Esecutivo Uefa e presidente dell'Eca, mette in pericolo il calcio europeo allo stesso livello della Superlega europea".