Il derby di Milano è la stracittadina calcistica che mette di fronte le due principali squadre di Milano, i nerazzurri dell'Inter ei rossoneri del Milan . Colloquialmente è detto anche derby della Madonnina , dalla caratteristica statua della Madonna Assunta posta in cima al Duomo di Milano.

Mancano pochi giorni al derby ed uno degli storici protagonisti di questo importantissimo evento si è fatto sentire su Instagram. Si tratta di Lothar Herbert Matthäus ex calciatore tedesco, di ruolo centrocampista. Con la nazionale tedesca si è laureato campione europeo nel 1980 e campione mondiale – da capitano – nel 1990. Campione d'Italia con l'Inter, Matthäus ha dedicato questo post ai nerazzurri scrivendo: “Ritorno al passato”.

LUI E L'INTER

Nell'estate del 1988 fu acquistato dall'Inter del presidente Ernesto Pellegrini per 5,6 miliardi di lire. Nel periodo interista vinse lo scudetto dei record, che l'Inter conquis nel 1988-1989 con 58 punti in 34 partite, record per i campionati italiani a 18 squadre e 2 punti per vittoria. Matthäus segnò il decisivo 2-1 nello scontro diretto di Milano con il Napoli. Nello stesso anno vinse con i nerazzurri anche la Supercoppa italiana.

Nella stagione 1990-1991 contribuì alla vittoria della Coppa UEFA , la prima dell'Inter e della sua carriera personale, nella doppia finale italiana contro la Roma segnando il rigore del definitivo 2-0 nella sfida di andata giocatasi a San Siro (il ritorno finì 1-0 per i giallorossi); era dai tempi della Grande Inter che i nerazzurri non conquistavano un titolo europeo. In campionato, l'Inter restò a lungo in corsa per lo scudetto, ma la sconfitta per 2-0 nello scontro diretto con la Sampdoria la allontanò dal vertice, relegandola al 3º posto: nell'occasione, Matthäus sbagliò un rigore, respinto dal portiere avversario Gianluca Pagliuca .

Il 12 aprile 1992 , contro il Parma, Matthäus ebbe un grave infortunio: rottura dei legami del ginocchio. La stagione 1991-1992 si rivelò complicata, sia a livello professionale (l'Inter mancò l'accesso alle coppe continentali dopo diciassette anni, nonostante l'avvicendamento in panchina tra Corrado Orrico a Luis Suárez) che personale (nel 1992 terminò il suo primo matrimonio con Silvia). A fine anno, di comune accordo con la società interista, scelse di tornare in Germania e fu ceduto alla sua ex squadra, il Bayern Monaco, per 3 miliardi di lire.