Cesc Fabregas, ex talento di Arsenal e Barcellona ora al Monaco, ha festeggiato il suo compleanno ieri insieme alla sua famiglia ed a pochi intimi amici. Il centrocampista ha compiuto 35 anni ma non sembra proprio intenzionato a voler smettere di prendere a calci il pallone. 

GLI INIZI DELLA SUA CARRIERA 

Capendo di avere quindi poche chance in Spagna, e vicino al trasferimento all'Inter, l'11 settembre 2003 firmò invece per l'Arsenal. Inizialmente, trovò alcune difficoltà a vivere nella capitale inglese, ma presto strinse un'amicizia con il compagno di squadra Philippe Senderos, che lo aiutò ad ambientarsi. All'età di 16 anni, Fàbregas non si sarebbe aspettato di entrare subito in prima squadra, ma intanto apprendeva da calciatori importanti come Patrick Vieira e Gilberto Silva; contemporaneamente si allenava duramente e studiava la lingua inglese. Tuttavia fece il suo debutto con l'Arsenal non molto più tardi, il 23 ottobre 2003, in una partita di League Cup contro il Rotherham United. Ciò lo portò a diventare il più giovane calciatore dell'Arsenal di sempre ad aver giocato in prima squadra, all'età di 16 anni e 177 giorni. Successivamente divenne anche il più giovane marcatore nella storia dell'Arsenal sempre in un match di League Cup, segnando in una vittoria per 5–1 contro il Wolverhampton Wanderers. Sebbene l'Arsenal quella stagione vinse il campionato senza sconfitte, Fàbregas non fu premiato con la medaglia poiché non fece alcuna presenza in questa competizione.

Lo spagnolo debuttò in campionato nella stagione 2004–2005, a 17 anni, quando giocò la sua prima partita al di fuori della League Cup. Fu contro il Manchester Utd nella Community Shield. Dopo un infortunio a Vieira, Fàbregas prese il suo posto e collezionò quattro presenze consecutive in Premier League. Ricevette ottime critiche per le sue prestazioni, avendo segnato anche un gol nel match vinto 3–0 contro il Blackburn Rovers. Diventò così il più giovane calciatore di sempre nell'Arsenal ad aver segnato in campionato. A seguito di alcuni infortuni a Edu e Gilberto Silva, ricevette più spazio in tutte le competizioni. Nella UEFA Champions League è diventato il secondo goleador più giovane nella storia del torneo dopo aver segnato il terzo gol contro il Rosenborg in una partita finita 5–1 per i Gunners. Concluse questa stagione vincendo il primo trofeo con l'Arsenal da quando giocava titolare, nella finale di FA Cup 2004-2005 vinta contro il Manchester United ai calci di rigore.