Una favola sempre più bella: ha stupito tutti marcando Lukaku, Osimhen e tanti altri grandi della Serie A. È arrivato dal nulla nel più grande palcoscenico italiano e - fino a questo momento - Federico Baschirotto è fra i migliori difensori della stagione . Il centrale del Lecce ha segnato il suo primo gol in Serie A contro l'Atalanta: un colpo di testa e poi un'esultanza lunga quasi 100 metri, in una corsa fino alla sua curva. A Lecce è già un idolo e lui dopo il gol ha fatto vedere ai suoi tifosi i suoi muscoli incredibili. "Quanta strada fatta, quanto sangue versato, quanti ostacoli superati e ora non mi sembra vero! Oltre a essere riuscito ad arrivare in Serie A ho pure segnato. Un altro sogno raggiunto: sembrava ieri nel lontano 2012 quando sono partito dalla promozione e contro ogni pronostico sono riuscito ad arrivare dove nessuno poteva immaginare... ma non accontentiamoci! Sono arrivato qui tramite il duro lavoro e continuerò a farlo! Non dimenticate, credete sempre nei vostri sogni perché si possono realizzare". Così ha scritto Federico sul suo profilo Instagram. La Gazzetta dello Sport fa scoprire a tutti il suo mondo. 

IL TRATTORE

Federico è nato a Isola della Scala, in provincia di Verona. Baschirotto è cresciuto insieme ai suoi fratelli aiutando l'azienda di famiglia: lì si piantano i pomodori e si lavora anche alla guida dei trattori. "Prima del debutto contro l’Inter mi chiama e fa, ‘tre anni fa ero in Serie D, ora marcherò Lukaku. Mi sembra impossibile’", ha detto recentemente il fratello Francesco. 

I FRATELLI

Francesco gioca a calcio nel Caldiero, in Serie D. Ma non ha il fisico scolpito del fratello, uno dei migliori in Serie A. "Sono otto anni che va in palestra. Ogni tanto gli diciamo di mangiare una bistecca alla fiorentina o un piatto di pasta fatto bene. Lui niente: riso e pollo. Mio fratello è fissato con la linea". 

IL CHIEVO 

Baschirotto è tante cose: un ragazzo che si è allenato anche alle 5 del mattino, uno che giocava con una palla di spugna insieme a suo fratello. È stato anche animatore di Udogie, nelle partite all'oratorio dove giocavano sia l'esterno dell'Udinese che suo fratello. Baschirotto fu scartato dal Chievo a 16 anni ma non ha mai smesso di crederci: oggi nel negozio del Lecce la sua maglia va a ruba . E dopo questo gol probabilmente finirà tutto esaurito.