Alessandro Matri, ex calciatore tra le altre di Cagliari, Milan e Juventus, non è voluto mancare al fantastico concerto di Ligabue. L'ex bomber era insieme alla sua compagna Federica Nargi, da sempre grande fan dell'artista. 

Ottiene il suo esordio, da titolare, in Serie A il 24 maggio 2003 durante la trasferta persa, per 4-2, contro il Piacenza disputando 70 minuti di gioco per poi essere sostituito dal compagno di squadra Roberto Bortolotto. Nella sua prima stagione da professionista ottiene una sola presenza mentre nella seconda non scenderà mai in campo disputando le sue partite nella Primavera del Milan.

Si mette successivamente in mostra in Serie C1, in prestito, con le maglie di Prato nella stagione 2004-2005 (36 presenze e 5 gol) e Lumezzane nella stagione 2005-2006 (35 presenze e 14 gol). 

Nell'estate del 2006 passa al Rimini di mister Acori, in Serie B, con la formula del prestito. In questa stagione, nonostante la presenza di attaccanti più esperti come Ricchiuti, Jeda e Moscardelli, riesce a ritagliarsi uno spazio importante. Matri chiude il campionato con quattro reti all'attivo, tutte siglate nel girone di ritorno, tra cui la sua prima doppietta in carriera sul campo del Brescia e il gol che ha deciso il derby romagnolo contro il Cesena.

Cagliari 

L'11 giugno 2007 metà del suo cartellino viene acquistato dal Cagliari. Ha esordito con la maglia rossoblù il 26 agosto seguente, andando subito a segno nella prima giornata di campionato contro il Napoli. Nonostante alcuni gol nell'arco della stagione, Matri viene spesso relegato in panchina dall'allenatore Davide Ballardini, che gli preferisce il compagno di reparto Acquafresca. Tuttavia, il giorno dopo il divorzio tra la società sarda e il tecnico ravennate, il Cagliari riscatta l'altra metà del suo cartellino per 2,3 milioni di euro. Il 24 febbraio 2008 decide la gara con la Lazio, segnando nell'occasione il 1000º gol dei sardi in A.

Nella prima parte della stagione successiva Matri non riesce ancora a ritagliarsi uno spazio da titolare nella compagine sarda, che lo vede spesso partire dalla panchina. Tuttavia, nel girone di ritorno, l'attaccante lodigiano mette a segno sei gol, risultando essere il terzo miglior cannoniere della squadra dopo Acquafresca e Jeda.

L'annata 2009-2010 comincia sulla falsariga della precedente per Matri che, inizialmente, parte dalla panchina. Tuttavia, dopo la cessione di Robert Acquafresca, riesce a guadagnare nel giro di poche settimane il posto da titolare. Il 13 dicembre 2009, dopo 16 partite, riesce anche a eguagliare il record di Gigi Riva di sette match consecutivi a segno. Termina la stagione con 13 gol messi a segno, stabilendo il proprio record personale.

Comincia la stagione 2010-2011 con una doppietta, realizzata l'11 settembre 2010 contro la Roma nella gara giocata al Sant'Elia e vinta per 5-1. In totale l'attaccante realizza quattro doppiette, con un bottino complessivo di 11 reti. Con 36 marcature, inoltre, risulta essere al quinto posto nella classifica dei migliori marcatori di sempre in massima serie con la maglia del Cagliari.