L’UEFA ha sanzionato il Fenerbahce per i cori pro-Putin dei suoi tifosi durante la recente gara contro la Dinamo Kiev. Lo ha reso noto la Federcalcio continentale, con una nota.

I cori si sono sentiti a Istanbul, partiti dal settore occupato dai tifosi del Fenerbahce durante la gara dei preliminari di Champions League: tutto sarebbe partito dopo che il centrocampista della Dinamo, Vitaliy Buyalskyi, ha festeggiato il gol del vantaggio mimando il gesto dell’aquila con le mani. Alcuni tifosi turchi hanno ritenuto il gesto un affronto in quanto l’aquila è il simbolo del Besiktas, arci-rivale del Fenerbahce. Alla fine la Dinamo Kiev ha vinto 2-1 contro la squadra turca e ha passato il turno considerando lo 0-0 dell’andata.

La decisione dell’UEFA è stata quindi la seguente:

  • ammonire il Fenerbahçe per il comportamento scorretto della sua squadra.
  • multare il Fenerbahçe di € 50.000 e ordinare la chiusura parziale dello stadio del Fenerbahçe SK, per almeno 5.000 posti, durante la prossima partita della competizione UEFA per club in cui il Fenerbahçe giocherà come squadra ospitante, per il lancio di oggetti e la trasmissione di un messaggio provocatorio di natura offensiva, ovvero canti illeciti. Tale chiusura parziale dello stadio è soggetta a un periodo condizionale di due anni, a partire dalla data della presente decisione.