Gianluca Zambrotta lo ricordiamo tutti sulla fascia, pronto a macinare chilometri ed a servire ottimi palloni per i suoi compagni di squadra.

Oggi, però, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha reso noto su Instagram un articolo che gli ha dedicato Forbes Italia, nel quale si celebra la sua nuova vita da imprenditore nel mondo del padel ed i quello del food. 

GLI ANNI IN BIANCONERO 

Nel 1999 è stato ingaggiato dalla Juventus per la cifra di 27 miliardi di lire, vincendo al primo anno l'Intertoto. Con il ritorno di Marcello Lippi in panchina, è stato impiegato nel ruolo di terzino sinistro ed, in tale posizione, ha potuto esprimersi ai massimi livelli fino a diventare un difensore di caratura mondiale.

Durante la permanenza dell’allenatore viareggino, ha conquistato due scudetti e due Supercoppe italiane, nel 2002 e 2003. Ha inoltre giocato la finale di Champions League contro il Milan, che ha visto la Juventus uscire sconfitta ai calci di rigore al termine di una partita molto equilibrata. Viene inserito nella lista dei giocatori eleggibili per il Pallone d'oro 2003, riconoscimento che verrà assegnato al suo compagno di squadra Pavel Nedvěd.

Terminato il secondo ciclo vincente di Marcello Lippi, anche nel biennio di Fabio Capello ha mantenuto il suo status di titolare e si è distinto per le sue ottime prestazioni, aggiudicandosi altri due Scudetti (2005 e 2006) poi revocati a seguito dello scandalo Calciopoli.