Sono ore decisive per quanto riguarda il futuro di Andrea Pinamonti.

Il Sassuolo ha ormai superato da giorni l’Atalanta, che non ha rilanciato dopo i primi tentativi, ed è pronto ad assicurarsi l’attaccante di proprietà dell’Inter.

Secondo Gianluca Di Marzio i neroverdi stanno per chiudere l’affare, una trattativa va in parallelo con la cessione di Giacomo Raspadori al Napoli, ormai anche quella alle curve finali.

I nerazzurri valutano l’attaccante classe ’99 circa 20 milioni di euro.

Molto probabile, quindi, che tra offerta e bonus il Sassuolo raggiungerà le cifre richieste dopo le prime offerte di Atalanta e Monza che si aggiravano sui 15 milioni di euro totali.

Inizia a giocare all'età di 6 anni nella Bassa Anaunia di Denno, finché l'allenatore Bruno Tommasini, insieme a Roberto Vicenzi, lo segnala per un provino. Viene così tesserato dall'Inter dopo aver segnato 4 gol in una partita. Poiché le norme della FIGC non permettono di ingaggiare calciatori al di sotto dei 14 anni che risiedano in altre regioni, viene lasciato al Chievo. Raggiunta l'età richiesta si trasferisce in nerazzurro, segnalandosi per la prolificità sotto rete.

Nell'estate 2016 viene aggregato alla prima squadra per il ritiro estivo. Il debutto da professionista avviene a 17 anni, l'8 dicembre 2016, giocando interamente la partita della fase a gironi di Europa League contro lo Sparta Praga (vinta 2-1 dai milanesi). Il 12 febbraio 2017 esordisce in Serie A, nella partita che i nerazzurri vincono per 2-0 contro l'Empoli. L'attaccante continua tuttavia a giocare per la formazione Primavera, con cui vince il campionato di categoria segnando un gol nella finale contro la Fiorentina (2-1).

Nella stagione 2017-2018 viene inserito in prima squadra con il nuovo allenatore Luciano Spalletti, ma viene utilizzato unicamente in due occasioni, una in Coppa Italia e una in campionato. Rimane comunque a disposizione della Primavera con la quale disputa la Youth League, dove l'Inter raggiunge i quarti di finale grazie anche ai suoi gol