"Massima fiducia nella società". Così scrivono in un comunicato i tifosi del Genoa dopo la retrocessione arrivata con la sconfitta di Napoli. I genoani hanno annunciato che la gara di sabato contro il Bologna, ultima in A dopo 15 anni consecutivi, vedrà sugli spalti una coreografia speciale. "Invitiamo tutti i genoani a riempire lo Stadio e ad arrivare con largo anticipo per permettere di realizzare una coreografia per la quale sarà importante la collaborazione di tutti" . Ieri i tifosi avevano fatto sapere che se a fine gara i giocatori andranno sotto la Gradinata Nord avrebbero voltato loro le spalle. Al termine della partita i tifosi faranno un corte in città. "Dopo la partita, vi aspettiamo tutti fuori dalla Nord per un corteo che arriverà fino in Piazzale Kennedy, dove ci saranno stand con birra e panini, oltre ad artisti genoani e intrattenimento. È prevista la presenza della società, con dirigenza e staff tecnico, nei quali continuiamo ad avere piena fiducia. Noi siamo i genoani, noi siamo gente di mare!". Il popolo rossoblù considera questa stagione "nonostante l'epilogo doloroso, come quella della rinascita".

Il Genoa si interroga: come ripartire in B

Il Genoa chiude sabato la stagione che segna il ritorno in Serie B della squadra dopo 15 stagioni in Serie A. Si mette alle spalle un'annata terribile, si inizia a pensare al futuro. Serve dimenticare e rimediare agli errori commessi e costruire un Genoa che sappia diventare protagonista nel campionato di Serie B. E così si ragiona sul futuro e per ora le correnti di pensiero sono due. La prima intenzionata ad andare avanti con il duo Blessin-Spors con giocatori graditi al general manager tedesco. E l'altra corrente che spinge per un allenatore e un ds italiani, che conoscano la Serie B e i giocatori necessari per vincerla: una corrente caldeggiata dal presidente Zangrillo. Le due correnti si confronteranno: del resto l'obiettivo è comune, vale a dire fare la scelta migliore per affrontare al meglio un campionato difficile. 

Genoa, ufficiale: Preziosi si è dimesso dal Cda

Enrico Preziosi si è dimesso dalla carica di consigliere di amministrazione del Genoa. L'ex patron rossoblù era rimasto in società quale membro del Cda dopo la cessione delle quote societarie a 777 Partners, ma negli ultimi mesi la tensione con i nuovi proprietari americani era cresciuta in seguito a divergenze sul bilancio 2021. "Genoa CFC S.p.A. - si legge nel comunicato emesso dal club - comunica che Enrico Preziosi ha rassegnato le dimissioni dalla propria carica di membro del Consiglio di Amministrazione del club con effetto dalla data 19 maggio 2022".