Arriva la decisione del giudice nel primo grado di giudizio in merito all’inchiesta plusvalenza Serie A che vede coinvolti club come Juventus, Napoli, Empoli, Genoa, Sampdoria.  La decisione ufficiale del giudice.

Inchiesta plusvalenze Serie A: la decisione del giudice

E’ arrivata la decisione ufficiale del giudice riguardo l’inchiesta plusvalenze Serie A. Il procuratore Chinè aveva accusato 59 dirigenti ed undici club di Serie A, B e C.

Arriva la decisione del giudice nel primo grado di giudizio in merito all’inchiesta plusvalenza Serie A che vede coinvolti club come Juventus, Napoli, Empoli, Genoa, Sampdoria.  La decisione ufficiale del giudice.

Inchiesta plusvalenze: la nota ufficiale della FIGC

In un comunicato ufficiale il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, ha reso noto di aver prosciolto tutte le società, dirigente e amministratori dei club che erano stati deferiti dalla Procura Federale per aver contabilizzato nei bilanci delle plusvalenze finanziarie dai valori eccedenti rispetto a quelli consentiti dai principi contabili. Le motivazioni saranno poi – conclude il comunicato – rese note nei prossimi giorni.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, per i giudici il modello per valutare i giocatori definito dalla Procura Figc non era sufficiente a provare l’illecito ed è per questo che sono stati tutti assolti.

Inchiesta plusvalenze: ci sarà il ricorso della Procura Federale?

Giuseppe Chiné, responsabile della Procura Federale, che aveva aperto il fascicolo relativo all‘inchiesta delle plusvalenze che vedeva coinvolti 11 club e 59 dirigenti, ha perso il primo grado di giudizio visto che le sue accuse sono state respinte dal giudice.

Adesso bisognerà capire se il procuratore andrà avanti e farà ricorso o si fermerà al primo grado. Attese anche, nei prossimi giorni, le motivazioni dei giudici che chiariranno anche i motivi che hanno portato all’assoluzione degli 11 club e dei 59 dirigenti in merito al caso plusvalenze.