Retroscena sulla trattativa saltata tra Juventus e Manchester United per Adrien Rabiot, direttamente da Tuttosport. Il club inglese - si legge - prima aveva chiesto, per correttezza, l’autorizzazione alla Juve di parlare direttamente con Rabiot e il suo entourage per manifestare l’interesse nei confronti del giocatore bianconero: Adrien è stato contattato al telefono direttamente da Ten Hag , tecnico dei Red Devils: chiacchierata informale e serena, in cui il ragazzo - così racconta chi gli è vicino - ha apprezzato quanto detto dall’allenatore. Nel frattempo lo United aveva perfezionato l’intesa con la Juventus per rilevare il cartellino del francese (20 milioni di euro più bonus), con un quadriennale a 6 milioni di euro netti più bonus a salire lì, soltanto da firmare.

L'entrata in scena di Veronique.

Lo United era pure venuto a Torino, nella figura del general manager Murtough , per guardare negli occhi il ragazzo e strappare il sì. Ma tutti quanti non avevano fatto i conti con mamma Veronique, che ha fatto saltare l’affare: per il figlio - si legge - voleva una soluzione in Champions, inoltre avrebbe chiesto lo stesso stipendio di Bruno Fernandes, una decina di milioni a stagione, oltre a una ricca commissione per i suoi servigi. E dopo Ferragosto zero contatti e così lo United, stanco di rincorrere, ha deciso di virare su altri obiettivi.

CHI È RABIOT? 

È figlio di Veronique Rabiot e Michel Provost, rimasto paralizzato a causa della sindrome locked-in dopo un ictus che lo colpì nel 2007 e deceduto il 25 gennaio 2019. Ha assunto il cognome della madre, la quale fa anche da sua agente nel mondo del calcio.

Caratteristiche tecniche

È un centrocampista mancino, tecnico e completo, dotato di fisico imponente, a cui abbina rapidità nei movimenti palla al piede. Ha un'ottima capacità di inserimento con e senza palla, ma sa anche giocare negli spazi stretti, mostrando un buon dribbling e discrete capacità nel rifinire l'azione. Abile in fase di recupero palla, può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo oltre a essere forte nel gioco aereo per via della sua stazza. A volte è stato impiegato anche come terzino e come esterno di centrocampo a sinistra.