Pocho Lavezzi, Walter Gargano ed Edinson Cavani. Tutti e tre questi sudamericani hanno fatto sognare i tifosi del Napoli. L'ex esterno d'attacco qualche ora fa ha pubblicato questa immagine per ricordare un giorno ed una vittoria speciale conquistata insieme a mister Mazzarri. 

WALTER GARGANO 

Il 24 luglio 2007 il centrocampista uruguagio passa al Napoli, con il quale firma un contratto fino al 2012. Costato 3,2 milioni di euro, gli viene accordato inizialmente un ingaggio sui 200.000 euro. Diventa subito un pilastro del centrocampo azzurro con l'allenatore Reja, che già da tempo cercava un calciatore con le sue caratteristiche. Il 29 agosto 2007, nel 3º turno di Coppa Italia contro il Livorno risoltasi ai rigori, Gargano ha realizzato il quarto e ultimo tiro della sua squadra, chiudendo la partita sul punteggio di 3-2 d.c.r. con cui il Napoli ha conquistato l'accesso agli ottavi di finale. Il 20 ottobre 2007 realizza la sua prima marcatura in maglia azzurra nella gara in trasferta pareggiata 4-4 contro la Roma. Sette giorni dopo realizza il gol del momentaneo 1-1 in Napoli-Juventus, match conclusosi 3-1 in favore dei partenopei.

Nella stagione successiva rimane titolare anche con il nuovo allenatore Donadoni, subentrato in panchina a marzo al posto dell'esonerato Reja. Durante questa annata, Gargano esordito in Coppa Intertoto e in Coppa UEFA, mentre in Coppa Italia ha sbagliato, nei quarti di finale contro la Juventus, il rigore decisivo che ha eliminato i partenopei dalla competizione. Il 7 marzo 2009 rimedia una frattura al piede in allenamento che lo tiene lontano dal terreno di gioco per 2 mesi e mezzo.

La stagione 2009-2010 coincide con l'arrivo dell'allenatore Mazzarri che subito apprezza la grinta e la qualità di gioco di Gargano. L'11 marzo 2010 firma il prolungamento del contratto fino al 2015 con l'aumento dell'ingaggio a 1 milione di euro annui, bonus esclusi. Festeggia la 100ª presenza in maglia azzurra in Napoli-Fiorentina del 13 marzo 2010. Nella stagione 2011-2012 esordisce in UEFA Champions League da titolare in trasferta contro il Manchester City, gara terminata 1-1. Il 21 dicembre 2011 torna al gol nella vittoria interna contro il Genoa (6-1), interrompendo così un digiuno dal gol durato quattro anni. Il 20 maggio 2012 ottiene il primo trofeo italiano vincendo la Coppa Italia, sebbene sia costretto a saltare la finale per squalifica. Quattro mesi dopo, l'11 agosto, gioca titolare in Supercoppa Italiana contro la Juventus, entrando al 68º minuto al posto di Marek Hamšík. Il Napoli perde la gara per 4-2 e Gargano, qualche giorno più tardi, annuncia di voler lasciare la società, nonostante avesse da poco prolungato di un anno il suo contratto con il Napoli fino al 2016.