La donna chiedeva un risarcimento danni fino a 65 milioni di euro. Per il giudice la richiesta è irregolare: l’avvocato della donna ha contaminato il processo con documenti rubati.

Archiviata la denuncia contro Cristiano Ronaldo presentata dall’ex modella Kathryn Mayorga e legata a una presunta violenza sessuale avvenuta nel 2009 in un hotel di Las Vegas. Nelle motivazioni della sentenza il giudice federale la ritiene irregolare e, quindi, da respingere. La donna, che oggi ha 37 anni, chiedeva al fuoriclasse portoghese un risarcimento danni fino a 65 milioni di euro.

 

La motivazione è che il legale di lei, Leslie Stovall, avrebbe contaminato il processo basandosi su documenti rubati che hanno rivelato informazioni privilegiate sulla strategia legale del calciatore, documenti fatti emergere da Football Leaks, un sito che sconvolse il mondo del calcio pubblicando informazioni riservate su molti casi.
 

È quanto sostiene il giudice federale Jennifer Dorsey nella sua sentenza, ribadendo quanto già detto, nell’ottobre 2021, da un altro giudice, Daniel Albregts: «L’archiviazione del caso Mayorga a causa del comportamento scorretto del suo avvocato è grave. Ma purtroppo è l’unica sanzione appropriata per garantire l’integrità del processo giudiziario», scrisse il giudice Albregts. Anche se Mayorga cambiasse legale «la corte non sarebbe in grado di dire quanto del caso si basi solo sui suoi ricordi o quanto sia stato influenzato dai documenti di Football Leaks».

 

Il caso Mayorga: cos’è successo

Mayorga sostiene che Cristiano Ronaldo l’abbia aggredita sessualmente al Palms Casino di Las Vegas il 13 giugno 2009. Da parte sua, l’ex attaccante della Juventus ha sempre ammesso il rapporto sessuale, ma sempre respingendo ogni accusa di violenza. Le parti avevano trovato un accordo di quasi 357mila euro nel 2010. Ma le cose erano cambiate quando, nel 2017, il quotidiano tedesco Der Spiegel, aveva pubblicato un articolo che descriveva la presunta aggressione sessuale e l’accordo transattivo. Il Der Spiegel aveva affermato di aver ricevuto documenti sul caso dagli informatori di Football Leaks. Da qui era partita poi la denuncia della donna nei confronti di CR7, sostenendo che il team legale del portoghese l’aveva spinta a firmare l’accordo. «L’uso ripetuto da parte di Leslie Stovall (l’avvocato di Kathryn Mayorga, ndr) di documenti rubati e privilegiati per perseguire questo caso ha tutte le indicazioni di condotta in malafede», ha scritto il giudice. Cala il sipario su questa vicenda.