Probabilmente Neymar ha voluto passare gli ultimi giorni con i suoi amici per cercare di dimenticare in fretta la cocente eliminazione dell'altra sera dalla Champions League contro il Real Madrid.

Il centravanti brasiliano non ha brillato nel match di mercoledì, soprattutto nel secondo tempo. Adesso i francesi sono fuori da tutte le competizioni ed hanno come unico obiettivo la vittoria della Ligue 1. 

LA SUA CARRIERA

Paragonato a Pelé, è considerato uno dei migliori calciatori al mondo. Soprannominato O Ney dai tifosi brasiliani per l'assonanza con O Rei, soprannome di Pelé, è cresciuto nel Santos, con il quale dal 2009 al 2013 ha vinto tre campionati Paulisti, una Coppa del Brasile, una Coppa Libertadores e una Recopa Sudamericana. Nel 2013 si trasferisce al Barcellona, dove conquista una Supercoppa spagnola, due campionati spagnoli, tre Coppe del Re, una Champions League, una Supercoppa UEFA e un Mondiale per club; insieme a Lionel Messi e Luis Suárez ha fatto parte del tridente (chiamato MSN dalle iniziali dei cognomi) più prolifico della storia del club e del calcio spagnolo con 364 reti all'attivo. Dal 2017 milita nel Paris Saint-Germain, che lo ha acquistato per la cifra record di 222 milioni di euro, rendendolo il calciatore più costoso di sempre. Con quest'ultimo si è aggiudicato tre campionati francesi, due Supercoppe francesi, tre Coppe francesi e due Coppe di Lega francesi.

Con la nazionale brasiliana ha partecipato a due edizioni della Copa América (2011, 2015 e 2021) e a due della Coppa del mondo FIFA (2014 e 2018). Nel 2016, alle Olimpiadi di Rio, ha trascinato la nazionale al primo oro olimpico della sua storia; inoltre ha vinto la FIFA Confederations Cup 2013 giocata in casa. Vanta, inoltre, un secondo posto nella Copa América 2021 e nelle Olimpiadi 2012 di Londra.

Più volte candidato al Pallone d'oro, a livello individuale ha vinto nel 2011 e nel 2012 il premio di calciatore sudamericano dell'anno, assegnato dal quotidiano El País. Ha inoltre conquistato la Bola de Ouro 2011, dopo essere stato nominato nella miglior squadra della Bola de Prata, e il FIFA Puskás Award 2011 per il miglior gol dell'anno, realizzato contro il Flamengo. È stato anche inserito per due volte nel FIFA FIFPro World XI, nel 2015 e nel 2017.