Giampaolo Pazzini, ex attaccante di Sampdoria e Verona, ha partecipato all'evento benefico organizzato da Samuel Eto'o a San Siro ed ha dimostrato di essere ancora in forma per giocare e poter dire la sua, nonostante ormai si sia ritirato da qualche stagione. 

Anche il padre Romano e il fratello Patrizio (nato nel 1967 e soprannominato "Il Pazzo") hanno intrapreso la carriera calcistica, giocando a loro volta da attaccanti.Agli inizi del 2019, Patrizio è divenuto allenatore del Margine Coperta (squadra in cui entrambi i figli sono cresciuti).

Nel luglio 2011, dopo un fidanzamento decennale, ha sposato Silvia Slitti (ex meteorina del TG4). Il 22 dicembre successivo, è diventato padre di Tommaso. Apparso in vari spot pubblicitari di Nike e Mediaset Premium, è stato l'uomo-copertina per l'edizione italiana del videogioco FIFA 12: assieme a lui compaiono Philippe Mexès e Wayne Rooney. Il 18 giugno 2015 ha presenziato al matrimonio di Ignazio Abate (suo compagno di squadra al Milan) in qualità di testimone.

È noto per la sua caratteristica esultanza: dopo aver segnato un gol, è solito apporre l'indice e il medio davanti agli occhi.

Caratteristiche tecniche

Pazzini era un centravanti opportunista, abile in area di rigore. Si distingueva nel gioco aereo per elevazione e stacco di testa. Anche se si presentava come un attaccante d'area di rigore, retrocedeva per fare salire la squadra. Calciatore di grande carisma, si sacrificava sempre per la squadra e i compagni. Inoltre era un ottimo rigorista: in carriera ha messo a segno 35 penalty su 39 calciati e, in particolare, in Serie A vanta una percentuale realizzativa che rasenta la perfezione con il 95,8%, ovvero 23 reti dagli undici metri su 24 tiri.