Rafael Leao spesso scende in campo con un colore di capelli o un'acconciatura particolare. L'attaccante del Milan qualche ora fa ha svelato il suo segreto, taggando sui social in una stories il suo parrucchiere personale, nonché l'ideatore di tutti i cambiamenti di stile del campionato portoghese.

Ecco la foto della quale stiamo parlando: 

LEAO AL MILAN

Il 1º agosto 2019 viene acquistato a titolo definitivo, per 23 milioni di euro, dal Milan, con cui firma un contratto quinquennale. Sceglie di indossare la maglia numero 17. Esordisce in Serie A il 25 agosto seguente, in Udinese-Milan (1-0), entrando al posto di Samu Castillejo. Il 29 settembre segna la sua prima rete in maglia rossonera, realizzando il gol della bandiera in occasione della gara casalinga persa contro la Fiorentina per 1-3. Il 7 luglio 2020 segna una rete nella classica contro la Juventus, contribuendo alla vittoria in rimonta dei rossoneri per 4-2, dopo l'iniziale svantaggio di 0-2. Chiude la stagione con 31 presenze e 6 gol in campionato.

All'inizio della stagione successiva, il 4 ottobre 2020, realizza la sua prima doppietta in Serie A nella gara della terza giornata vinta per 3-0 a San Siro contro lo Spezia. Il 29 ottobre realizza il suo primo gol nelle coppe europee, nella partita della fase a gironi di Europa League vinta per 3-0 in casa contro lo Sparta Praga. Il 20 dicembre 2020, nella gara vinta per 2-1 in trasferta contro il Sassuolo alla tredicesima giornata, segna, appena 6,76 secondi dopo il fischio di inizio della partita, il gol più veloce della storia della Serie A e il più veloce nella storia dei cinque maggiori campionati UEFA.

Nella stagione seguente, il 15 settembre 2021, esordisce in UEFA Champions League venendo schierato come titolare nella partita persa ad Anfield (3-2) contro il Liverpool, partita in cui fornisce un assist per una marcatura rossonera. Il 28 settembre segna anche il suo primo gol nella massima manifestazione europea, quello del provvisorio vantaggio nella partita persa in casa (1-2) contro l'Atlético Madrid.