Rivaldo, ex campione del Barcellona e del Milan, ha festeggiato 50 anni qualche ora fa. Il fenomeno brasiliano ha voluto invitare alcuni suoi ex compagni di squadra per celebrare questo importante traguardo.

Ecco di seguito il suo post:

Cresciuto nelle giovanili del Paulistano, esordisce nella Série B con il Santa Cruz nel 1991. L'anno dopo si trasferisce nello stato di San Paolo per giocare con il Mogi Mirim.

Nel 1993 Rivaldo firma un contratto con il Corinthians, e debutta con la maglia della nazionale brasiliana segnando il gol decisivo in amichevole contro il Messico. Dopo un anno, passa al Palmeiras, dove vince il campionato.

Deportivo e Barcellona

Dopo aver raggiunto le semifinali alle Olimpiadi di Atlanta, nell'estate 1996 viene messo sotto contratto dal Deportivo La Coruña. Nella stagione 1996-1997 segna 21 reti in 41 presenze, contribuendo al terzo posto dei galiziani.

L'anno successivo viene acquistato dal Barcellona. Nella prima stagione in maglia blaugrana vince la Liga, la Copa del Rey e la Supercoppa UEFA. In quella successiva bissa il successo in Liga. Trascorre in Catalogna altre tre stagioni, nelle quali è ormai considerato come uno dei migliori giocatori del panorama internazionale, prima della decisione di lasciare il club.

Milan 

Il 28 luglio 2002 firma un contratto triennale con il Milan per 4 milioni di euro netti all'anno.[15] Nella stagione 2002-2003 vince la Champions League e la Coppa Italia: nella finale di ritorno contro la Roma segna la rete del momentaneo 2-1. A questi successi segue, nell'agosto 2003, la conquista della Supercoppa UEFA. Chiuso da Kaká e Rui Costa all'inizio della sua seconda stagione in rossonero, si congeda il 28 settembre salutando i tifosi prima di Milan-Lecce (3-0). Pochi giorni dopo rescinde il contratto, ponendo fine ad una esperienza complessivamente abbastanza positiva per i prestigiosi trofei vinti con il Milan tra il 2002 e il 2003.

Cruzeiro

Nel 2004 fa quindi ritorno in Brasile per giocare con il Cruzeiro. Alla base della decisione di Rivaldo c'è la presenza in panchina di Vanderlei Luxemburgo, che era stato il suo mentore nei primi anni di carriera. L'esperienza con il Cruzeiro dura però solo poche gare: l'esonero di Luxemburgo, convince Rivaldo a lasciare il club brasiliano per tornare in Europa.

Olympiakos e AEK

Nel luglio 2004 si trasferisce in Grecia per indossare la maglia dell'Olympiakos, dove gioca tre stagioni da protagonista. Alla fine della stagione 2006-2007, entrato in contrasto con la dirigenza per il rinnovo del contratto, decide di andare via, nonostante avesse espresso la volontà di chiudere la carriera all'Olympiakos.

Nel 2007 firma con i rivali storici dell'AEK Atene, dove trascorre due stagioni.