Per Fabio Quagliarella si sta per avvicinare la fine della sua (seconda) avventura con la maglia della Sampdoria. Questa volta in maniera definitiva visto che il suo contratto con i blucerchiati andrà in scadenza alla fine di questa stagione. Però di ritirarsi dal mondo del calcio non ne ha alcuna voglia, tanto è vero che vuole chiudere davvero con il botto: ovvero vincere lo scudetto con il club e ritornare a giocare proprio da lì.

Quagliarella, con la Samp siamo ai titoli di coda

Fabio Quagliarella si sta godendo gli ultimi mesi con la maglia blucerchiata e poi sarà addio. Questa volta per sempre. Il capitano della Sampdoria è pronto a lasciare Genova il 30 giugno del 2022. Come riportato in precedenza non ha alcuna voglia di ritirarsi dal mondo del calcio visto che vuol divertirsi ancora un altro po’. Nonostante la carta di identità parli forte e chiaro (il 31 gennaio ha compiuto la bellezza di 39 anni), il nativo di Castellammare di Stabia sogna ancora in grande e vuole appendere gli scarpini al chiodo se prima non ha compiuto una sua missione personale. Vale a dire? Vincere lo scudetto. Si sta pensando seriamente ad un suo possibile passaggio, a parametro zero, del calciatore nella squadra in cui ha già militato e dove è stato accolto nel migliore dei modi dai tifosi. Adesso, però, resta da convincere il presidente della società che in parte non è convinto (sempre per via dell’età), ma dall’altra parte potrebbe farsi condizionare dai propri sostenitori per dargli una nuova possibilità. Poco importa se farà il quarto, quinto o sesto attaccante: la sua volontà è quella di chiudere la carriera con la squadra del suo cuore.

Fabio Quagliarella e quella maledetta voglia di ritornare a Napoli. La città e la squadra del suo cuore. Come tutti ben sanno l’addio non è stato dei più semplici. I tifosi non hanno mai sopportato il passaggio ai rivali della Juventus, ma dietro a tutto questo c’era un motivo ben più grande e soprattutto serio che ha condizionato la vita del calciatore e della sua famiglia.

Tanto è vero che sono arrivate immediatamente le scuse da parte dei tifosi. Scuse che sono state accettate dal mittente che adesso ha una sola richiesta, probabilmente la più importante della sua carriera: quella di indossare nuovamente la maglia azzurra e ritrovare il sorriso che gli è stato rubato in quel mese di agosto che difficilmente dimenticherà.