La Juventus cambia marcia sul mercato. Dopo il summit degli ultimi due giorni dirigenti-Allegri e dirigenti-agente di Pogba, in giornata, salvo cambi di programma, il ds Federico Cherubini è atteso a Londra, nel quartier generale delle trattative della Premier League

Calciomercato Juve: perché a Londra?

Luogo perfetto e strategico per impostare il mercato in entrata e in uscita, visto che i club più ricchi sono da quelle parti. Tutti motivi alla base del blitz londinese di Cherubini, deciso a rinforzare la Juventus 2022-23 partendo da Paul Pogba, segnalato sempre più vicino al grande ritorno a Torino. Ma occhio anche a un altro nome, in ascesa nelle valutazioni bianconere: Gabriel, il difensore brasiliano dell’Arsenal.  Il prezzo è tutto tranne che in saldo (non meno di 50-60 milioni), ma sarebbe un investimento vero. Più che in grandi sconti da parte dell’Arsenal, i dirigenti bianconeri sperano di riuscire ad allargare il tavolo ad altri giocatori. A partire da quell’Arthur non intoccabile per Allegri e parecchio apprezzato da Mikel Arteta, che già lo scorso gennaio ha fatto un tentativo per portarlo a Emirates.

CALCIOMERCATO JUVE: OCCHIO AI NOMI A SORPRESA

Ci fosse la possibilità di allargare i discorsi, c’è un altro nome che stuzzica non poco Allegri. Se la priorità è una mezzala con qualità e gol nella gambe - di qui la determinazione nel chiudere l’affare Pogba - in caso di divorzio da Arthur, il “Conte Max” più che un regista classico (alla Jorginho per intendersi, pure lui di base a Londra...) preferirebbe un mediano da piazzare davanti alla difesa. E Thomas è uno dei preferiti da tempo, già da quando giocava nell’Atletico. A prescindere dalle uscite, i bianconeri vogliono chiudere a breve per Pogba. La pista è sempre più calda dopo il summit positivo di lunedì tra i dirigenti e Rafaela Pimenta, già socia di Mino Raiola e diventata plenipotenziaria della scuderia dopo la morte del super agente italo-olandese. Non c’è ancora la quadra sulle cifre dello stipendio, ma la Juventus vuole Pogba e il 29enne campione del mondo punta a ritornare nella squadra che più lo ha esaltato. A riportarlo è Tuttosport.

Le strategie del prossimo mercato

Arrivabene, dirigente della Juventus, negli scorsi giorni ha delineato le strategie del prossimo mercato juventino: "Gli investimenti saranno legati alla sostenibilitàe l'acquisto di Vlahovic ha gennaio è stata una mossa per anticipare la costruzione della nuova squadra. La squadra sarà allestita in base alla sostenibilità e cercando un giusto bilanciamento tra giovani e calciatori più esperti. Se ci serve un centrocampista forte? Sono d'accordo e stiamo facendo le nostre valutazioni". Così infine l'ad bianconero risponde quando gli chiedono se una sorta di 'italianità' potrà ispirare il nuovo corso: "L'introduzione di Miretti in prima squadra segue questo segnale, la valorizzazione dei giovani e tanto meglio se italiani. Va considerato però il livello a cui vogliamo portare la squadra, nessuna preclusione per gli italiani dunque - ha concluso Arrivabene- ma sempre tenendo a mente gli obiettivi che vogliamo perseguire".