Miralem Pjanic, ex centrocampista tra le altre di Juventus e Roma, qualche ora fa ha postato sul suo profilo Instagram un messaggio di addio ai tifosi del Besiktas. Lo sloveno farà presto ritorno al Barcellona poiché in prestito, ma qui non farà parte del progetto tecnico di Xavi. Sono molti i club di Serie A che si preparano a riportarlo in Italia nella prossima sessione di calciomercato. Intanto ha voluto ringraziare cosi la squadra turca: 

Beşiktaş… Arriva il momento di salutarci. Era troppo veloce. Mi dispiace lasciare tutti voi. Ho scoperto persone bellissime, un club fantastico e soprattutto i migliori tifosi e l'atmosfera. È stato un onore giocare anche nel nostro stadio. Voglio solo dire grazie per quest'anno. È stato un anno difficile, mi aspettavo di vincere più titoli venendo qui, abbiamo avuto tutti un anno difficile. Sfortunato... Ma abbiamo portato almeno una Supercoppa per il nostro club.
Sarò per sempre un tifoso di questo club, io mio figlio e la mia famiglia...
Sono sicuro che in futuro ci rivedremo. Sarai sempre nel più profondo del mio cuore. Vi amo tutti. Una volta Aquila, sempre Aquila

Juventus
Nel giugno 2016 si trasferisce alla Juventus dalla per 32 milioni di euro. Il 10 settembre 2016 segna la sua prima rete in campionato con la maglia bianconera in occasione della vittoria casalinga contro il Sassuolo (3-1), mentre il 27 dello stesso mese realizza la sua prima marcatura in Champions League con i torinesi nella sfida vinta per 4-0 in casa della Dinamo Zagabria. Il 23 dicembre disputa da titolare il match di Supercoppa Italiana a Doha, sempre contro il Milan, dove la Juventus viene sconfitta ai calci di rigore (la gara era terminata con il punteggio di 1-1 dopo i tempi supplementari). L'11 gennaio 2017 realizza il suo primo gol in Coppa Italia con i bianconeri (su calcio di rigore) nella partita casalinga vinta per 3-2 contro l'Atalanta, valida per gli ottavi di finale. Il 17 maggio vince per la prima volta la coppa nazionale italiana (la terza consecutiva per i torinesi) in finale contro la Lazio (vittoria bianconera per 2-0), pur non giocando il match per squalifica. Quattro giorni dopo arriva anche il suo primo scudetto (il sesto consecutivo per la Juventus) grazie alla vittoria casalinga per 3-0 contro il Crotone. Il 3 giugno disputa inoltre da titolare la sua prima finale di Champions League, che vede però i piemontesi sconfitti per 4-1 dal Real Madrid a Cardiff.
Il 13 agosto gioca da titolare la sfida di Supercoppa italiana contro la Lazio, dove la compagine torinese viene sconfitta per 3-2 dai biancocelesti. Il 26 novembre, nella vittoriosa partita casalinga contro il Crotone (terminata 3-0[38]), ottiene la 200ª presenza in A. Termina la stagione con 5 reti segnate, e l'anno successivo, il 9 maggio 2018, vince la sua seconda Coppa Italia (la quarta consecutiva e tredicesima nella storia del club bianconero) in finale contro il Milan (4-0). Quattro giorni dopo, grazie al pareggio a reti bianche in casa della Roma, si aggiudica matematicamente anche il suo secondo scudetto (il settimo consecutivo per la Juventus). Come l'anno prima ha realizzato 5 gol in campionato.

Nella stagione successiva, il 19 settembre 2018, realizza la sua prima doppietta in Champions League nella sfida vinta per 2-0 in casa del Valencia (entrambe le reti vengono realizzate su calcio di rigore). Il 16 gennaio 2019, invece, disputa da titolare il match di Supercoppa italiana, che vede i bianconeri prevalere sul Milan (1-0) a Gedda; in quest'occasione fornisce anche l'assist per la rete decisiva di Cristiano Ronaldo. Si tratta del primo successo in questa competizione per il centrocampista bosniaco. Il successivo 20 aprile, grazie alla vittoria casalinga contro la Fiorentina (2-1), si aggiudica lo scudetto per la terza volta consecutiva (l'ottava consecutivo per il club bianconero) con cinque giornate d'anticipo.

Inizia subito bene la stagione 2019-2020 andando a segno per tre volte nei primi otto turni di campionato; tuttavia quelle resteranno le uniche marcature stagionali del bosniaco, che a fine annata si aggiudica il suo quarto scudetto consecutivo.