Napoli. 19 dicembre 2010. La città è addobbata a festa, a Natale manca sempre meno ed i regali sono già quasi tutti sotto l'albero.

La formazione partenopea aspetta il Lecce. Sogna Napoli, sogna grazie alle reti di Cavani ed alla forza di una squadra che ha solo un obiettivo: ritornare in Champions.

La partita con i giallorossi, però, si rivela più difficile del previsto. Il Lecce crea, difende e pressa a tutto campo, non lasciando fiato ai giocatori azzurri.

Nella ripresa, poi, accade qualcosa che vale la pena raccontare. Ignacio Piatti, giocatore argentino di grande talento, prende palla al limite dell'area, salta tutta la retroguardia azzurra ed, anziché passare il pallone al suo compagno di squadra libero di calciare a rete, decide di esagerare, provando a superare con un dribbling anche il portiere.

De Santics, estremo difensore azzurro, non ci casca e sradica il pallone dai piedi di Piatti. Quel giorno, in realtà, ha segnato la fine dell'esperienza giallorossa dell'argentino, seppur poi egli sia andato via dal Salento un anno e mezzo dopo.

Se avesse segnato quel gol la sua carriera avrebbe preso una piega differente, ma alla fine può dire di aver raggiunto lo stesso il suo obiettivo.

Dopo Lecce, infatti, Piatti è tornato prima in Argentina e poi ha deciso di provare un'esperienza diversa, in Canada al Montreal Impact.

Ecco, questa avventura ha cambiato la vita al trequartista '85 che, da quel momento in poi, è diventato un autentico idolo a quelle latitudini. Piatti in Canada ha vinto tanto ed ha giocato accanto a Matteo Mancosu, fratello di Marco ex capitano del Lecce, e Didier Drogba, attaccante ex Chelsea.

Il 14 dicembre 2021, dopo aver disputato qualche altra partita in Argentina, Nacho ha deciso di lasciare il calcio. Lo ha fatto consapevole di aver provato davvero tutto e contento della sua carriera. Forse in Italia non avrebbe potuto fare di più ma se avesse passato quel pallone in Napoli-Lecce probabilmente in Canada ci sarebbe mai arrivato