Nell’amichevole persa dalla Fiorentina contro il Galatasaray, non sono passati inosservati gli occhiali indossati in campo da Omar Elabdellaoui. Il terzino norvegese è rientrato in campo dopo un gravissimo incidente, dovuto allo scoppio di un petardo in faccia. Ecco la storia della sua rinascita raccontata da Sky Sport: 

L'INCIDENTE DI CAPODANNO

  • È la notte di Capodanno del 2020: Elabdellaoui è arrivato in estate al Galatasaray e il 31 dicembre sta festeggiando insieme alla moglie e ai tre figli il nuovo anno a Istanbul quando un petardo gli esplode a pochi centimetri dalla faccia. “Non riesco a vedere, non riesco a vedere” urla a un amico che è con lui. La giacca bruciata, polvere da sparo e metallo che penetrano negli occhi. Non vede più. Tutto nero

LA CORSA IN OSPEDALE

  • Una foto di lui in ambulanza (che scegliamo di non pubblicare perché molto forte) finisce sui social e così al suo arrivo in ospedale Omar trova già alcuni compagni, ansiosi di sapere le sue condizioni. Anche l’allenatore del Galatasaray di quel tempo, Fatih Terim, interrompe i festeggiamenti del Capodanno per correre dal suo difensore

LE UNDICI OPERAZIONI AGLI OCCHI

  • La strada è il trapianto di cornea. Per ricostruirgli una nuova palpebra i chirurghi plastici prelevano parti dall'interno della bocca e dalle sue orecchie. Quindi segue un trapianto di cellule staminali della sorella Ikram. E per mesi trattamenti con gocce, antinfiammatori e una dieta solo di acqua. Alla fine, gli interventi chirurgici subiti saranno 11

IL RITORNO IN CAMPO IN TURCHIA

  • La data in cui la sua rinascita si completa è il 22 febbraio di quest’anno. Contro il Goztepe, torna in campo in Super Lig "Quando è tornato a giocare è stato molto emozionante -racconterà il dottor Yener del Galatasaray- Tutti i giocatori piangevano e si abbracciavano”