Fabio Liverani ha salutato Lecce nel peggiore dei modi ma l'ex tecnico giallorosso ha vinto due campionati di fila con la società salentina e per questo non ha mai dimenticato davvero il popolo leccese.

Qualche ora l'ex allenatore del Parma ha condiviso una stories di un tifoso, che ha voluto ricordare con un video l'11 maggio del 2019, il giorno in cui il Lecce è tornato in Serie A contro lo Spezia.

Ecco la foto che testimonia quanto detto:

LIVERANI AL LECCE

Il 17 settembre 2017 subentra sulla panchina del Lecce, in Serie C, al posto del dimissionario Roberto Rizzo, che a sua volta era stato sostituito ad interim dal vice Primo Maragliulo per la sola conduzione della quarta giornata. Si accorda con il club salentino con un contratto biennale e conduce i giallorossi, con una serie di 22 risultati utili consecutivi, alla vittoria del campionato, riuscendo a ottenere la promozione in Serie B con un turno di anticipo, dopo sei stagioni consecutive trascorse dal club in terza serie.

Anche la stagione seguente del Lecce di Liverani è memorabile: la squadra salentina, partita con l'obiettivo della salvezza in Serie B, si rivela già dalle prime giornate una concorrente per i primi posti della classifica e, superando le aspettative, consegue infine la promozione diretta in Serie A con 66 punti, che valgono il secondo posto in campionato. Liverani diviene, dopo Gian Piero Ventura, il secondo allenatore del Lecce capace di portare la squadra al doppio salto dalla Serie C alla Serie A in soli due anni. Il successo vale inoltre al tecnico romano il premio Panchina d'argento per la stagione 2018-2019. L'annata 2019-2020 vede il Lecce di Liverani lottare per evitare la retrocessione: malgrado i salentini riescano a chiudere il girone d'andata un punto sopra la “zona rossa”, saranno poi scavalcati dal Genoa, non riuscendo a evitare la caduta in Serie B, sancita all'ultima giornata dal terzultimo posto in graduatoria.

Il 19 agosto 2020 viene sollevato dalla guida tecnica della squadra a seguito di contrasti con la dirigenza, dovuti alla riluttanza del tecnico ad intraprendere una nuova stagione nel campionato cadetto.