Javier Ernesto Chevanton, ex attaccante del Lecce, ha voluto ricordare un suo grande gol siglato con i giallorossi nel finale della sfida contro il Parma.

Era il 2 febbraio del 2011 e quella rete ha permesso ai giallorossi di espugnare il Tardini e conquistare tre preziosi punti in chiave salvezza. La rete è stata propiziata da uno splendido assist di Ruben Oliveira, ma il colpo di testa di Chevanton è stato sublime perché ha ingannato l'estremo difensore gialloblù Mirante.

In quella stagione l'uruguaiano ha segnato solo due gol, a Parma e Napoli, ma entrambi sono stati fondamentali per la salvezza dei giallorossi. 

LA SUA CARRIERA CON IL LECCE 

Ernesto Javier Chevantón Espinosa (Juan Lacaze, 12 agosto 1980) è un allenatore di calcio ed ex calciatore uruguaiano, di ruolo attaccante, tecnico della squadra Under-15 del Lecce.

Ha legato il proprio nome al Lecce, in cui ha militato dal 2001 al 2004 e poi nelle stagioni 2010-2011 e 2012-2013. Con la maglia dei salentini ha disputato 124 partite segnando 59 gol. Figura al quarto posto nella classifica dei marcatori di sempre del Lecce e al primo posto, insieme a Mirko Vučinić, nella classifica dei marcatori del Lecce in Serie A (con 30 gol).

Con la maglia della nazionale uruguaiana ha disputato 22 gare dal 2001 al 2008, mettendo a segno 7 reti. Ha disputato con la Celeste la Copa América del 2001, mentre a livello giovanile, con la nazionale under-20 dell'Uruguay, nel 1999 il campionato sudamericano e il mondiale under-20.

Inizia la carriera professionistica nel Danubio, squadra uruguaiana dove gioca dal 1997 al 2001. In quattro stagioni segna 53 gol in massima serie, di cui 36 in 35 partite nel 2000.

Nell'estate del 2001 si trasferisce al Lecce, nella Serie A italiana, insieme al connazionale Guillermo Giacomazzi. Militerà per tre anni nel club giallorosso.Debutta in Serie A il 26 agosto 2001 nella partita Lecce-Parma (1-1), gara in cui segna il primo gol del campionato italiano di calcio 2001-2002 rubando il pallone al portiere parmense Frey, impegnato in un rinvio dalla sua area dopo due minuti dall'inizio dell'incontro. La prima stagione nella massima serie per il Lecce si chiude con la retrocessione. L'uruguaiano segna 11 gol in 27 partite.

Nella stagione 2002-2003 di Serie B Chevantón va a segno nelle prime sei giornate, un record nella storia del Lecce: gol al Ferraris contro la Sampdoria (sconfitta per 2-4), gol del pari contro la Salernitana (vittoria per 2-1), gol in casa del Messina (gara vinta per 0-2), rete in casa contro il Venezia (vittoria per 3-1), gol al San Nicola nel derby contro il Bari (1-1), gol in casa contro la Triestina (1-1).Con 16 reti in 30 partite in Serie B (miglior marcatore stagionale dei salentini), guida la squadra alla promozione in Serie A, ottenuta il 7 giugno 2003 al Via del mare contro il Palermo (3-0).

La stagione 2003-2004 è molto proficua: i 19 gol realizzati in Serie A in 31 partite valgono a Chevantón la quarta piazza nella classifica dei cannonieri della massima serie e il titolo di miglior marcatore del Lecce in Serie A, primato eguagliato da Mirko Vučinić nel 2004-2005. Chevantón stabilisce inoltre il nuovo record di gol totali con la maglia dei salentini, attestandosi su quota 30 gol, grazie ai quali batte il precedente primato stabilito da Pedro Pablo Pasculli. In questa memorabile annata, chiusa dai salentini al decimo posto della classifica, l'uruguaiano si distingue soprattutto con tiri da fuori e calci di punizione. È di Chevantón anche il record di gol in gare consecutive del Lecce in Serie A, stabilito nel febbraio del 2004, quando le cinque reti dell'uruguagio in altrettanti incontri contribuiscono al filotto di 13 punti ottenuti dai giallorossi: l'attaccante va a segno in occasione delle vittorie in casa dell'Ancona (0-2) e in casa del Chievo (2-3), del pari in casa contro il Milan (1-1) e delle vittorie in casa del Brescia (1-2) e in casa contro il Modena (1-0). Considerando tutte le categorie, meglio di lui con il Lecce fece solo Anselmo Bislenghi, in gol in sette partite di fila nel campionato di Serie C 1951-1952.

Con la maglia giallorossa segna in tre stagioni 46 gol in 88 partite di campionato, cui si aggiungono 3 gol realizzati in 4 gare di Coppa Italia.