Salt Bae non doveva stare in campo nel postpartita di Argentina-Francia. Lo ha ammesso anche la Fifa attraverso le parole di un portavoce che non nomina il ristoratore-imprenditore turco, ma parla chiaramente di "accesso indebito al campo di gioco". A distanza di cinque giorni dall'atto finale di Qatar 2022, quando sono ancora in corso i festeggiamenti in Argentina, ecco un ulteriore sviluppo del caso: il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha smesso di seguire sui social il grande amico Salt Bae. Quello stesso amico che però domenica 18 dicembre a Lusail, a premiazione avvenuta, è sceso in campo con quello che sembrerebbe un regolare pass Fifa al collo.

Se ti lascio ti cancello

I profili seguiti da Gianni Infantino su Instagram sono ora 302, uno in meno di ieri. E indovinate chi manca all'appello? Come in quelle storie d'amore finite male, quando uno dei due sceglie di non volerne sapere più dell'altro, un po' per orgoglio ferito e un po' per farglielo sapere: hai esagerato, questa non me la dovevi fare. Salt Bae - all'anagrafe Nusret Gökçe - deve la crescita vertiginosa della sua notorietà proprio ai social, ribalta perfetta per riproporre costantemente ai suoi ormai 50 milioni di follower il rito di salare la costosa carne a vip e calciatori. Gesto divenuto ormai la sua firma, una sorta di status symbol. E proprio su Instagram Gianni Infantino ha deciso di prendere le distanze: un'amicizia più volte ribadita attraverso post, video di abbracci tra i due, dolci dediche ("È il numero 1, la carne qui è incredibile. Il cibo è come il calcio – è i sentimenti, è l’emozione, è l’amore – tutti gli ingredienti li possiamo trovare qui grazie a quest’uomo” oppure  “Il calcio unisce il mondo e anche Nusret unisce il mondo”) sembrerebbe essere giunta al capolinea.

Mostrarsi al mondo come un campione del mondo

La smania dell'imprenditore turco di mostrarsi con la Coppa del Mondo (rigorosamente da salare), con Messi e con gli altri nazionali argentini ha creato problemi anche alla Fifa. Contava esserci, mettersi in posa e poi far correre le immagini sui social per nutrire l'algoritmo, come fosse la cosa più normale del mondo o come se Nusret fosse il 27esimo componente della Scaloneta. Facciamo 28esimo, vista la presenza - molto più gradita dal gruppo - di Aguero. E ora? È auspicabile che, passata la bufera, Gianni e Nusret si ritrovino davanti a una buona bistecca dorata e ritrovino il feeling dei vecchi tempi. E possano riprendere a seguirsi su Instagram.