Quattro componenti del gruppo squadra della Fiorentina sono risultati positivi al Covid-19. Lo ha reso noto il club viola con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito. Ecco il testo del comunicato:

“Fiorentina comunica che, in ottemperanza del Protocollo vigente, i componenti del gruppo squadra sono stati sottoposti a test molecolare per la ricerca del virus Covid 19, la sera precedente il raduno. Essendo risultati alcuni controlli di non chiara interpretazione, in accordo con il nostro partner di salute, sono stati ripetuti i test nella giornata di ieri.

Quattro soggetti, completamente asintomatici appartenenti al gruppo squadra, sono risultati positivi. Come da protocollo, sono stati posti in isolamento e verranno monitorati dalla società nelle prossime ore”.

La Fiorentina si è radunata il 4 luglio, ma dal 10 al 24 la squadra di Italiano lavorerà a Moena (TN).

FIORENTINA STORIA 

Il club originale fu fondato il 29 agosto 1926 dal marchese Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano come Associazione Calcio Firenze, mutando denominazione l'anno seguente temporaneamente in Associazione Fiorentina del Calcio e poi stabilmente in Associazione Calcio Fiorentina, quest'ultima mantenuta fino alla rifondazione della stagione 2002-2003: la nuova società giocò sotto il nome di Florentia Viola prima di adottare l'attuale denominazione. Dal 2019 il club è di proprietà dell'imprenditore italo-statunitense Rocco Commisso.

Nel corso della propria storia è stata per due volte campione d'Italia, nel 1955-1956 e nel 1968-1969; in ambito nazionale ha inoltre vinto sei Coppe Italia e una Supercoppa italiana. È stata la prima squadra italiana a vincere una competizione UEFA, la Coppa delle Coppe nel 1960-1961, nonché una delle quindici squadre europee, nonché due italiane assieme la Juventus, che hanno disputato una finale di tutte le tre principali competizioni confederali disputate fino al 2020-2021: la Coppa dei Campioni (nel 1956-1957, prima squadra italiana a raggiungere la finale della massima competizione europea per club), la Coppa delle Coppe (nel 1960-1961 e nel 1961-1962) e la Coppa UEFA (nel 1989-1990).

Il colore sociale è il viola, scelta cromatica voluta espressamente dallo stesso Ridolfi nel 1929; altri segni distintivi della società sono la Canzone viola, inno ufficiale composto da Marcello Manni e reinterpretato e arrangiato nel 1965 da Narciso Parigi, e lo stemma, caratterizzato da un giglio rosso su sfondo bianco, simbolo della città toscana. Inizialmente la sede delle partite casalighe era lo stadio Velodromo Libertas, mentre dal 1931 la squadra disputa i propri incontri casalinghi nello stadio Artemio Franchi, già Giovanni Berta e poi Comunale.