Lo scorso 9 gennaio è stata una data dal doppio volto per la Juventus: quello felice dei giocatori per l'incredibile rimonta all'Olimpico contro la Roma di Mourinho e quello distrutto di Federico Chiesa, uscito dal campo anzitempo per infortunio.

La disperazione dell'ex Fiorentina ha fin da subito fatto pensare ad un problema di grave entità e, di conseguenza, ad un lungo stop: ipotesi poi confermate dall'esito degli esami medici a cui il ragazzo si è sottoposto.

Ma quando torna Chiesa? Gli esami hanno rilevato ciò che i tifosi bianconeri temevano: lesione del legamento crociato e stagione già finita per il figlio d'arte.

"Gli accertamenti diagnostici eseguiti questa mattina presso il J|Medical hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore. Sarà necessario intervenire chirurgicamente nei prossimi giorni".

Chiesa è finito sotto i ferri a Innsbruck, in Austria, il 23 gennaio: tempi di recupero stimati in 7 mesi, con arrivederci direttamente alla stagione 2022/23.

Intanto il bianconero si gode le “vacanze” ricevendo un regalo davvero speciale: un Lego Colosseum consegnato a casa dalla sorella Adriana. Riuscirà a montarlo il buon Federico? Lo scopriremo su… Instagram!

CHI E'

Federico Chiesa è un calciatore italiano, centrocampista o attaccante della Juventus, in prestito dalla Fiorentina, e della nazionale italiana, con cui si è laureato campione d'Europa nel 2021.

CHIESA E LA JUVE

Dopo avere iniziato la stagione 2020-2021 con la Fiorentina, realizzando un gol in tre partite di campionato, il 5 ottobre passa in prestito biennale per 10 milioni di euro alla Juventus, con obbligo di riscatto per 40 milioni (più 10 milioni di bonus) al verificarsi di determinate condizioni. Debutta in maglia bianconera il 17 dello stesso mese, nel pareggio maturato contro il neopromosso Crotone, nel quale fornisce un assist per il gol di Álvaro Morata ma riceve anche un cartellino rosso. Tre giorni dopo, a Kiev, esordisce in Champions League giocando titolare nella prima partita della fase a gironi, vinta 2-0 in trasferta contro la Dinamo Kiev; il 2 dicembre 2020, nella gara di ritorno sempre contro la Dinamo, segna il suo primo gol per i torinesi e contribuisce alla vittoria con un assist, nel 3-0 in casa all'Allianz Stadium. Si ripete il 16 dello stesso mese, segnando la prima rete in campionato con i colori bianconeri nel pareggio interno contro l'Atalanta (1-1), mentre il 6 gennaio 2021, nel corso della gara vinta 1-3 sul terreno del Milan, sigla la prima doppietta di marca juventina.[31] Nel frattempo definitivamente fugati i dubbi della vigilia, da parte di tifosi[32] e addetti ai lavori, circa il suo arrivo a Torino, il 20 dello stesso mese vince il primo trofeo della sua carriera, la Supercoppa italiana, al termine della finale vinta 2-0 contro il Napoli al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Nel prosieguo dell'annata, il 17 febbraio 2021 segna il suo secondo gol in Champions League, stavolta nell'andata degli ottavi di finale sul campo del Porto, non riuscendo comunque a impedire la sconfitta bianconera per 2-1; nella partita di ritorno a Torino del successivo 9 marzo, vinta per 3-2 ai tempi supplementari, segna la sua prima doppietta nella massima competizione europea per club, tuttavia resa vana ai fini del passaggio del turno a causa della regola dei gol fuori casa. Pur incappando nella stagione altalenante di una Juventus che dopo nove anni abdica quale campione d'Italia, sul piano personale Chiesa s'impone quale maggiore rivelazione della squadra bianconera: l'esterno stabilisce il proprio record di gol (14)[36] e assurge inoltre a match winner nella vittoriosa finale di Coppa Italia del 19 maggio, ancora a Reggio Emilia, siglando il decisivo 2-1 all'Atalanta e venendo nominato miglior giocatore della gara.

In avvio della sua seconda stagione a Torino, con la rete che il 29 settembre 2021 decide la gara interna di Champions League contro i detentori del Chelsea (1-0), trova il suo quarto gol consecutivo e da titolare nella massima competizione continentale per club: eguaglia così Alessandro Del Piero, l'ultimo juventino capace di un simile exploit nell'edizione 1997-1998. La sua annata termina tuttavia anzitempo il 9 gennaio 2022 quando, nella vittoriosa trasferta di campionato all'Olimpico contro la Roma (3-4), dopo un contrasto col giallorosso Smalling riporta la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.