«Questi due arrivi hanno anticipato i tempi, poi è normale che non finsca qui, perché a giugno ci sarà un altro mercato», commentava Massimiliano Allegri l’arrivo di Dusan Vlahovic e Denis Zakaria, dopo la chiusura della sessione invernale di trattative. Sessione in cui la società bianconera aveva appunto anticipato l’opera di rafforzamento programmata per l’estate, opera sulla quale dirigenti e tecnico avevano e hanno le idee già chiare. Perché, come spiegato sempre da Allegri riguardo alle valutazioni sull’organico da fare in questi mesi, «Se a gennaio-febbraio non conosco la squadra, vuol dire che abbiamo buttato mesi di lavoro. Con la società abbiamo le idee chiare e una stessa linea». Linea che comincia ad apparire distinta, almeno per quanto riguarda reparti e tipologia di giocatori. Non ancora del tutto sui singoli obiettivi, ma è normale visto che ad aprile non è ancora tempo di stringere ed è bene seguire più piste, per avere alternative pronte qualora una dovesse chiudersi. In alcuni casi, comunque, la linea è già piuttosto chiara anche riguardo ai nomi.

UN REGALO DENTRO L'UOVO DI PASQUA

Dall’uovo di Pasqua della Juventus la sorpresa potrebbe uscire con una settimana di ritardo. Non domenica 17, bensì quella dopo (il 24 aprile). O al massimo il lunedì (25) in caso di posticipo della partita del Mapei Stadium. La sorpresa, in realtà, è abbastanza annunciata e si chiama Giacomo Raspadori. Già, perché in attesa del confronto tra il Sassuolo e i bianconeri salgono le quotazioni del 22enne attaccante campione d’Europa. Raspadori convince sotto tutti i punti di vista e a prescindere da Nicolò Zaniolo, altro azzurro nel mirino alla Continassa.

Jack ha convinto tutti

Gli aspetti tecnici di “Giacomino” si mischiano a quelli economici e comportamentali. Quello che non dicono i 9 gol e i 5 assist in campionato, lo raccontano tutti coloro che conoscono bene il gioiellino bolognese. A partire dai senatori Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, che di “Jack” sono compagni di Nazionale. Per tutti questi motivi i tempi sembrano maturi per un cambio di marcia. Non è che la Juventus comprerà Raspadori già ad aprile, ma l’incrocio di Reggio Emilia sarà l’occasione per una chiacchierata di persona tra le dirigenze. Un faccia a faccia dopo i contatti più o meno diretti degli ultimi mesi.