Sembra stano ma Jorge Andres Martinez, il protagonista della storia che vogliamo raccontarvi oggi, è stato per sette anni sotto contratto con la Juventus, nonostante il suo curriculum parli di sole 14 presenze in bianconero.

L'esterno d'attacco è arrivato alla Juventus il 28 giugno del 2010, per 12 milioni di euro, una cifra considerevole se si tiene conto che la società bianconera veniva da una serie infinita di settimi posti.

L'uruguaiano avrebbe dovuto risollevare le sorti dell'attacco juventino ma il suo apporto è stato pressoché nullo, anche a causa dei continui problemi fisici patiti nel corso della sua prima stagione.

Con l'arrivo di Conte in panchina, Martinez ha iniziato a girovagare in prestito, senza una meta fissa. Cesena, Club, Novara e Juventud, tutte esperienze prive di gioie prima di appendere le scarpette al chiodo nel 2017. 

In SudAmerica il suo soprannome era “El Malaka”, ossia il genio, ma il suo talento lo ha lasciato intravedere solo ai tifosi siciliani, visto che a Torino ancora tutti si chiedono il perché di quel folle investimento. 

Nella sua esperienza in bianconero Martinez non ha mai timbrato il cartellino ed anche negli anni successivi non ha brillato per niente dal punto di vista realizzativo, con un solo gol segnato con la maglia della Juventud in 7 anni. 

Con l'Uruguay è riuscito a togliersi qualche soddisfazione, vincendo la medaglia di bronzo nella Copa America del 2004 disputata in Perù. In totale con la camiseta Celeste ha giocato 18 partite, segnando anche 4 gol.

La sua carriera non è andata poi così male ma si è chiusa nel peggiore dei modi. Alla Juventus nessuno lo rimpiange, ma forse è arrivato solo nel momento sbagliato.