L'Hellas Verona è al centro del mercato in queste ore: la società scaligera sta definendo la cessione di Antonin Barak alla Fiorentina, pronte le visite mediche e poi la firma sul contratto coi viola. Poi il mercato in entrata: praticamente definito l'arrivo di Isak Hien dal Djurgardens, che ieri ha conquistato il pass in Conference League ai danni dell'APOEL. 3,5 milioni più bonus e 4 anni al difensore, secondo colpo in difesa dopo Juan Cabal dalla Colombia.

Intanto in attacco è praticamente fatta, si chiuderà oggi, per Yayah Kallon in prestito con diritto di riscatto dal Genoa, gli scaligeri proveranno nelle prossime ore a chiudere anche per Josip Ilicic dall'Atalanta: sorpasso sul Bologna, l'alternativa è Simone Verdi del Torino. Intanto si blocca la trattativa con il greco Sotiris Alexandropoulos che pare diretto allo Sporting CP dal Panathinaikos mentre sulla destra sembra vicino l'arrivo di Fabio Depaolidalla Sampdoria.

ILICIC

È nato a Prijedor, città della Bosnia ed Erzegovina a maggioranza serba, in una famiglia di etnia croata. Il padre è stato ucciso nel 1989 da un vicino di origine serba e, in seguito all'accaduto, la sua famiglia si è trasferita in Slovenia, vivendo come profughi di guerra. In virtù delle sue origini, possiede il passaporto croato.

Caratteristiche tecniche

Mancino naturale, può giocare come esterno sinistro o destro di un centrocampo in linea o nel 4-2-3-1, oppure come trequartista nei moduli 4-3-2-1 e 4-3-1-2. Bortolo Mutti, suo allenatore al Palermo, ha invece detto di lui che «il 4-3-3 è il modulo perfetto per le sue caratteristiche, perché partendo da destra e accentrandosi andando a cercare la conclusione mancina potrebbe trovare la porta con molta facilità.» posizionandosi quindi come ala destra.[9] All'occorrenza può giocare anche come interno di centrocampo anche se non è il suo ruolo preferito.

È abile nel tiro (eseguito quasi esclusivamente con il piede sinistro), nel dribbling (in cui la sua miglior finta è quella di tacco), nella rifinitura ed è dotato di forza fisica, personalità e naturalezza.

Freddo sotto porta, è anche abile nel fornire assist e nell'impostazione del gioco.

La sua carriera è stata condizionata anche dall'incostanza nel rendimento