Stefano Sensi, centrocampista di proprietà dell'Inter, è passato in prestito al Monza per rilanciarsi dopo qualche stagione in chiaroscuro a causa dei tanti problemi fisici che lo hanno perseguitato. Ecco di seguito il suo post e le sue parole:

“Una nuova sfida, emozionante e piena di fascino. Ringrazio il presidente Berlusconi, il dottor Galliani e tutta la dirigenza per l’opportunità”.

Il 2 luglio 2019 viene ceduto in prestito oneroso da 5 milioni all'Inter, con opzione di riscatto da 20 milioni. Va a segno al suo esordio con i nerazzurri, il 26 agosto, nella gara vinta 4-0 contro il Lecce alla 1ª giornata di campionato. Il 14 settembre realizza il gol decisivo nella vittoria per 1-0 sull'Udinese. Il 17 settembre esordisce in Champions League, nella partita della fase a gironi contro lo Slavia Praga pareggiata per 1-1. Il 28 settembre stabilisce il suo record personale di gol siglati in una singola stagione in Serie A, tre, segnando la prima marcatura della vittoria per 3-1 sul campo della Sampdoria. Il 6 ottobre, nella sconfitta interna contro la Juventus (1-2), rimedia un infortunio all'adduttore. Una ricaduta ne posticipa il rientro a inizio novembre, quando rileva Vecino nella gara di Champions League contro il Borussia Dortmund (persa 2-3). Dopo questa gara, è vittima di un'altra ricaduta. Torna tra i convocati il 21 dicembre contro il Genoa (4-0), giocando gli ultimi minuti della gara. Il 14 febbraio 2020 è vittima di un nuovo infortunio, questa volta allo scafoide del piede sinistro. Ritorna in campo il 13 giugno, in occasione della partita contro il Napoli, valida per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, subentrando nel finale al posto di Eriksen. Successivamente, prima della partita casalinga contro la Sampdoria, rimedia l'ennesimo infortunio muscolare.[40] Torna in campo il 17 agosto, entrando nei minuti finali della semifinale unica di Europa League vinta 5-0 contro lo Šachtar. Al termine della stagione, viene riscattato.

All'inizio della stagione seguente, un problema muscolare rimediato in nazionale lo tiene fuori per un mese e ritorna a giocare da fine novembre. Tuttavia non riesce a ritrovare la continuità, dato che a gennaio un problema al polpaccio gli fa saltare gli ottavi di Coppa Italia, mentre a febbraio si ferma per l'ennesima volta a causa di un affaticamento muscolare. Torna a giocare con l'Inter il 7 aprile in Inter-Sassuolo (2-1) e quattro giorni più tardi parte titolare in Inter-Cagliari (1-0). Il 23 maggio, nel giorno della festa per la vittoria dello scudetto, nel corso del primo di tempo di Inter-Udinese (5-1) esce dal campo per l'ennesimo infortunio, questa volta un risentimento all’adduttore della coscia destra.

Tornato in campo all'inizio del campionato 2021-2022, il 12 settembre si infortuna nuovamente nel corso della partita pareggiata 2 a 2 contro la Sampdoria, riportando una distrazione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Il 12 gennaio 2022, pur non giocando, vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo per 2-1 la Juventus dopo i tempi supplementari.