Stefano Sensi, centrocampista della Sampdoria, sta vivendo un buon periodo in campo ed anche fuori dal rettangolo verde. 

La sua amata Giulia, infatti, aspetta un bambino ed oggi l'ex Inter ha voluto dedicarle un pensiero speciale per festeggiare San Valentino, la festa di tutti gli innamorati. 

COSA HA FATTO IN CARRIERA SENSI? 

Inizia a giocare a calcio a 6 anni nelle giovanili dell'Urbania, squadra del suo paese. Nel 2007 passa alle giovanili del Rimini, dove rimane fino alla mancata iscrizione della società al successivo campionato, avvenuta nel 2010. Rimane in Romagna trasferendosi al Cesena, con il quale arriva a giocare in Primavera nelle stagioni 2011-2012 e 2012-2013.

A luglio 2013 va a giocare in prestito al San Marino, in Lega Pro Prima Divisione, con cui fa il suo esordio nel calcio professionistico l'8 settembre 2013, a 18 anni, giocando titolare nella sconfitta per 2-0 in trasferta contro la Reggiana in campionato. Alla partita successiva, il 15 settembre, realizza la prima rete in carriera, quella del 2-0 definitivo al 94º in casa contro il Como. Alla prima stagione da professionista ottiene 26 presenze e 2 gol.

Il prestito viene confermato anche per la stagione successiva, in cui gioca 33 volte segnando 8 reti, risultando il miglior marcatore della squadra in stagione, conclusa con la retrocessione in Serie D e portando a 59 presenze e 10 gol il computo totale con i sammarinesi.

Dopo due stagioni in prestito, nell'estate 2015 ritorna al Cesena militante in Serie B. Debutta il 20 agosto, giocando titolare in Coppa Italia nella vittoria per 4-1 in trasferta contro il Catania. Il 3 ottobre segna il primo gol, quello dell'1-0 su rigore al 64º in casa contro il Livorno in campionato. Il 13 gennaio 2016 il Sassuolo ne comunica l'acquisto a titolo definitivo, lasciando contestualmente in prestito al Cesena fino a fine stagione. In bianconero diventa un punto fisso della squadra, collezionando 33 presenze e 4 reti nella stagione chiusa con la qualificazione ai play-off.

Nell'estate 2016 arriva al Sassuolo. Esordisce il 4 agosto nel ritorno del 3º turno di qualificazione di Europa League a Reggio Emilia contro il Lucerna, vinto per 3-0, nel quale subentra al 73º. Esordisce in Serie A il 21 agosto 2016, a 21 anni, giocando titolare nella partita vinta 1-0 in trasferta contro il Palermo. Il 16 ottobre realizza la prima rete, segnando l'1-1 all'83º nella vittoria casalinga per 2-1 contro il Crotone in campionato. Quella è stata l'unica rete da lui realizzata in 16 presenze in campionato (dove ha avuto oltre che concorrenza a centrocampo problemi al bicipite femorale). La stagione successiva (complici nuovi problemi fisici) disputa 17 gare in campionato segnando 2 gol.

Trova un ruolo da protagonista nella sua terza stagione con i neroverdi, con il tecnico Roberto De Zerbi, che lo utilizza in 28 occasioni, nelle quali realizza (ancora una volta) 2 gol.

Il 2 luglio 2019 viene ceduto in prestito oneroso da 5 milioni all'Inter, con opzione di riscatto da 20 milioni. Va a segno al suo esordio con i nerazzurri, il 26 agosto, nella gara vinta 4-0 contro il Lecce alla 1ª giornata di campionato. Il 14 settembre realizza il gol decisivo nella vittoria per 1-0 sull'Udinese. Il 17 settembre esordisce in Champions League, nella partita della fase a gironi contro lo Slavia Praga pareggiata per 1-1. Il 28 settembre stabilisce il suo record personale di gol siglati in una singola stagione in Serie A, tre, segnando la prima marcatura della vittoria per 3-1 sul campo della Sampdoria. Il 6 ottobre, nella sconfitta interna contro la Juventus (1-2), rimedia un infortunio all'adduttore. Una ricaduta ne posticipa il rientro a inizio novembre, quando rileva Vecino nella gara di Champions League contro il Borussia Dortmund (persa 2-3). Dopo questa gara, è vittima di un'altra ricaduta. Torna tra i convocati il 21 dicembre contro il Genoa (4-0), giocando gli ultimi minuti della gara.Il 14 febbraio 2020 è vittima di un nuovo infortunio, questa volta allo scafoide del piede sinistro.Ritorna in campo il 13 giugno, in occasione della partita contro il Napoli, valida per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, subentrando nel finale al posto di Eriksen. Successivamente, prima della partita casalinga contro la Sampdoria, rimedia l'ennesimo infortunio muscolare. Torna in campo il 17 agosto, entrando nei minuti finali della semifinale unica di Europa League vinta 5-0 contro lo Šachtar. Al termine della stagione, viene riscattato.

All'inizio della stagione seguente, un problema muscolare rimediato in nazionale lo tiene fuori per un mese e ritorna a giocare da fine novembre. Tuttavia non riesce a ritrovare la continuità, dato che a gennaio un problema al polpaccio gli fa saltare gli ottavi di Coppa Italia, mentre a febbraio si ferma per l'ennesima volta a causa di un affaticamento muscolare. Torna a giocare con l'Inter il 7 aprile in Inter-Sassuolo (2-1) e quattro giorni più tardi parte titolare in Inter-Cagliari (1-0). Il 23 maggio, nel giorno della festa per la vittoria dello scudetto, nel corso del primo di tempo di Inter-Udinese (5-1) esce dal campo per l'ennesimo infortunio, questa volta un risentimento all’adduttore della coscia destra.

Tornato in campo all'inizio del campionato 2021-2022, il 12 settembre si infortuna nuovamente nel corso della partita pareggiata 2 a 2 contro la Sampdoria, riportando una distrazione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro.[46] Il 12 gennaio 2022, pur non giocando, vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo per 2-1 la Juventus dopo i tempi supplementari.

Il 29 gennaio 2022 viene ceduto in prestito alla Sampdoria. Debutta con i blucerchiati il successivo 6 febbraio contro il Sassuolo, partita in cui mette a referto anche la prima rete con il club.