Mauro Icardi, attaccante del PSG dopo molti anni è tornato a San Siro. L'ex capitano dell'Inter attraverso una Instagram stories ha voluto condividere il momento con i suoi follower scrivendo: 

“Quante emozioni vissute qui… momenti indelebili della mia vita famigliare e calcistica. Tanti bei ricordi che rimaranno per sempre nel cuore”. 

L'attuale punta parigina in questa sessione di mercato potrebbe lasciare la Francia e tornare in Italia. Il Monza, come ribadito negli scorsi giorni da Adriano Galliani, sogna un suo approdo. 


Nell'estate 2013 Icardi passa all'Inter per la cifra di 13 milioni di euro. Il primo gol in nerazzurro è nuovamente contro la Juventus, nell'1-1 interno del 14 settembre. La sua prima annata in nerazzurro, in cui realizza 9 reti, è condizionata da alcuni problemi fisici,tra cui un'ernia alla regione inguinale per la quale viene operato.

Nel corso della stagione successiva, con l'Inter qualificata in Europa League, Icardi prende parte per la prima volta a una competizione UEFA per club e vince la classifica marcatori della Serie A (in coabitazione con Luca Toni del Verona) grazie alle 22 realizzazioni all'attivo.

Nella stagione 2015-2016, all'età di ventidue anni, viene nominato capitano della squadra dall'allenatore Roberto Mancini: si conferma sotto porta realizzando 16 gol in campionato.
L'annata 2016-2017 è abbastanza tribolata in casa Inter, con l'addio di Mancini nel precampionato, il breve interregno di Frank de Boer e il definitivo arrivo in panchina di Stefano Pioli; nonostante ciò Icardi non fa mancare il suo contributo, rimanendo tra i pochi punti fermi di questa transitoria fase nerazzurra.Tra i vari, il 18 settembre 2016 un altro suo gol alla Juventus vale la vittoria per 2-1: i milanesi, in A, non vincevano il derby d'Italia a San Siro dal 2010. Invece il 15 aprile 2017 segna per la prima volta in un derby della Madonnina, poi terminato 2-2. Infine la tripletta realizzata contro la Fiorentina alla 33ª giornata gli permette di superare il suo precedente primato di reti in un campionato, arrivando a 24.

La stagione 2017-2018, che vede l'attaccante stavolta agli ordini di Luciano Spalletti, si rivela la migliore della carriera sul piano realizzativo. Icardi entra nella top ten dei migliori marcatori interisti della storia, prima in Serie A e poi in assoluto; tocca inoltre quota 100 gol nella massima serie italiana e in partite ufficiali con la maglia nerazzurra. La squadra termina il campionato al quarto posto, qualificandosi in Champions League dopo sei anni di assenza,mentre Icardi si laurea capocannoniere del torneo, a pari merito con il laziale Ciro Immobile: le 29 reti realizzate, tra cui spiccano la tripletta che permette all'Inter di battere il Milan per 3-2 e la quaterna nel 5-0 esterno sulla Sampdoria,costituiscono il suo record personale di marcature in campionato e lo rendono il primo giocatore nerazzurro a raggiungere tale soglia dai tempi di Antonio Angelillo (autore di 33 gol nel torneo 1958-59).

Nelle battute iniziali della stagione 2018-2019, il 18 settembre 2018, segna all'esordio in Champions League, realizzando il momentaneo pareggio nella partita casalinga vinta per 2-1 in rimonta contro il Tottenham; va a segno anche nella successiva vittoria, con eguale punteggio, sul campo del PSV, diventando il primo giocatore dell'Inter ad andare a segno nelle sue prime due gare in Champions dai tempi di Adriano. Il prosieguo dell'annata appare tuttavia controverso: l'inizio del 2019 è segnato sia da una striscia di partite senza andare in rete,sia da sopraggiunte frizioni con la dirigenza nerazzurra. Quest'ultimo si rivela l'aspetto più problematico, tant'è che nel successivo febbraio gli vengono revocati i gradi di capitano, fatto a cui seguono varie settimane ai margini della rosa: tra infortuni e mancate convocazioni, resta lontano dal campo per 53 giorni. Nonostante le vicissitudini extracampo e un finale di stagione deludente,riesce a chiudere anche quest'annata in doppia cifra, a quota 17 reti.