Stavolta i presupposti più importanti, quelli economici, ci sono. Il ritorno di Lionel Messi al Barcellona non è impensabile, anzi. "Sarebbe senz'altro fattibile perché verrebbe a parametro zero, fermo restando che sarebbe una decisione da prendere in accordo con la dirigenza e col giocatore" ha ammesso Eduard Romeu, vicepresidente del Barcellona, nell'intervista concessa a Catalunya Radio.

"Oggi c'è una struttura completamente diversa - ha proseguito - siamo passati dall'avere calciatori con ingaggi fuori mercato e una rosa con un'età media alta ad una squadra che ha futuro ed è più sostenibile. Non dobbiamo deviare rispetto alla tabella di marcia che abbiamo progettato e gli stipendi sono stati ridotti di oltre 150 milioni di euro". 

In ogni caso c'è ancora molto lavoro da fare: "Senza sembrare presuntuoso, abbiamo salvato il Barça ma non siamo ancora finanziariamente sani e servirà mantenere austerità e rigore da questo punto di vista. La società dovrà essere in salute al termine del ciclo di cinque anni, l'obiettivo dunque è arrivarci nel 2025. Le perdite non raggiungeranno i 100 milioni che alcune stime hanno previsto".