Alessandro Florenzi, ex terzino della Roma ora al Milan, ieri ha segnato un gran gol nella vittoria dei rossoneri in quel di Verona, festeggiando il suo ritorno in campo dopo l'infortunio che lo ha costretto a saltare diverse partite in questo finale di stagione. 

FLORENZI IN NAZIONALE 

Riceve la prima convocazione in Nazionale da parte del CT Cesare Prandelli. Esordisce in Nazionale il 14 novembre 2012, a 21 anni, entrando in campo al posto di Montolivo nella partita amichevole Italia-Francia (1-2) disputata a Parma. Il 15 ottobre 2013 realizza la sua prima rete in Nazionale contro l'Armenia, siglando il gol del momentaneo 1-1 nell'ultima partita valida per le qualificazioni al Mondiale 2014.

Entra stabilmente nel gruppo degli Azzurri nella gestione del CT Antonio Conte, che lo impiega in 6 partite delle qualificazioni a Euro 2016, nelle quali realizza una rete nella vittoria contro la Norvegia il 13 ottobre 2015 allo stadio Olimpico.

Viene convocato per l'Europeo 2016 in Francia, dove ottiene quattro presenze da titolare nel torneo conclusosi per l'Italia ai quarti di finale con l'eliminazione ai rigori contro la Germania.

Dopo un anno di assenza dovuto al doppio infortunio al ginocchio, torna in nazionale il 13 novembre 2017 con il CT Ventura, giocando titolare nella partita di ritorno del play-off di qualificazione al Mondiale 2018 contro la Svezia, che elimina l'Italia.

Viene confermato nel nuovo corso del CT Roberto Mancini, nel quale diventa uno dei giocatori di maggiore esperienza. Mancini lo impiega come terzino destro in alcune gare della Nations League 2018-2019 e in quattro gare delle qualificazioni a Euro 2020. Il 15 novembre 2020 scende in campo per la prima volta con la fascia da capitano, nella partita di Nations League vinta 2-0 contro la Polonia a Reggio Emilia.

Nel giugno 2021 viene inserito nella lista dei convocati per il Campionato europeo. Parte titolare nella gara di esordio vinta 3-0 contro la Turchia, ma è costretto ad uscire all'intervallo a causa di un infortunio al polpaccio. Sostituito da Di Lorenzo durante la manifestazione, torna in campo per pochi minuti nel secondo tempo supplementare della finale di Wembley vinta ai rigori contro l'Inghilterra, laureandosi campione d'Europa.

Il 24 marzo 2022 viene schierato titolare nella partita di semifinale degli spareggi per la qualificazione al campionato del mondo 2022, persa 1-0 contro la Macedonia del Nord a Palermo, che sancisce l'eliminazione dell'Italia.