L'attore Matthew McConaughey , comproprietario della squadra di MLS , ha dato vita ad una nuova versione da stadio della celebre scena del film. 

BIOGRAFIA

Nato il 4 novembre 1969 a Uvalde, una piccola città del Texas ad ovest di San Antonio, Matthew David McConaughey è cresciuto a Longview, piccolo centro ad est di Dallas. Figlio di un'insegnante, Matthew è un ottimo studente e un eccellente atleta.

WOLF OF WALL STREET, MATTHEW MCCONAUGHEY RIPENSA AL RITUALE CHE SI È TRASFORMATO NEL SUO INNO

Matthew McConaughey ricorda la nascita di una delle scene di culto di Wolf of Wall Street, quella del suo canto/inno, in una serie di video settimanali, i McConaughey Takes, che sta pubblicando su Twitter. Nei video ripercorre la sua carriera e la sua filmografia, gli esordi, l'Oscar e le esperienze indimenticabili come quella con Martin Scorsese.

In Wolf of Wall Street McConaughey ha una scena in cui il suo personaggio, Mark Hanna, ha un pranzo di lavoro con Jordan Belfort (Leonardo DiCaprio). La scena è divenuta di culto grazie a una incredibile performance di McConaughey.

"C'era questa battuta nel copione, che io chiamo battuta trampolino di lancio" racconta McConaughey. "Ne avevo una in La vita è un sogno e ne avevo una in Magic Mike. A volte hai una battuta che ti accende l'immaginazione. Se riesci a scomporla, allora sul tuo personaggio trovi un'enciclopedia. La battuta di Mark Hanna è questa, mentre spiega il segreto per fare soldi al personaggio di Leonardo dice 'Il segreto sono cocaina e prostitute'. L'ho letta e mi sono detto 'Se questo tizio ci crede davvero, che razza di persona è?'".

La scena è divenuta memorabile per il canto che Mark Hanna mentre si batte il petto. La scena inizia e finisce col canto, ma non è qualcosa che faceva parte della sceneggiatura. Il canto in questione è un rituale che McConaughey usava da anni prima di girare una scena. DiCaprio lo ha visto e ha capito subito che sarebbe stato fantastico nel contesto del film e del personaggio.

"Il canto è qualcosa che faccio in un sacco di film. Per me è un modo di rilassarmi, è musicale così mi libera la mente perché non voglio pensare come un attore, voglio agire. Lo eseguivo prima di ogni scena e poi al ciak iniziavo. Mi aiuta a modulare la voce. Mentre stavamo preparando la scena successiva, Leonardo mi ha detto 'Che cos'è quella cosa che fai prima di ogni ciak? Che succede se la mettiamo in scena?'" Ecco come è nato uno dei momenti più indimenticabili del film.