Giorgio Chiellini, difensore della Juventus, ha salutato tutto il popolo bianconero con un semplice grazie che, però, racchiude all'interno un mare di parole. Dopo 17 stagioni l'ex difensore della Fiorentina vestirà un'altra maglia. 

Nella sua carriera ha vinto un record di nove campionati consecutivi di Serie A con la Juventus (dal 2011-12 al 2019-20), club con cui ha conquistato anche cinque Coppe Italia (di cui un record di quattro consecutive dal 2014-15 al 2017-18 e ancora nel 2020-21), cinque Supercoppe di Lega (2012, 2013, 2015, 2018 e 2020) e un campionato di Serie B (2006-07), raggiungendo inoltre due finali di UEFA Champions League (2015 e 2017); in precedenza con il Livorno, squadra in cui è cresciuto, aveva vinto un campionato di Serie C1 (2001-02).

Con la nazionale ha trionfato all'europeo itinerante di Europa 2020; tra gli altri piazzamenti, è stato finalista all'europeo di Polonia-Ucraina 2012 e terzo classificato alla Confederations Cup di Brasile 2013 e alla UEFA Nations League del 2020-2021. In azzurro ha inoltre preso parte ai mondiali di Sudafrica 2010 e Brasile 2014, agli europei di Austria-Svizzera 2008 e Francia 2016 e alla Confederations Cup di Sudafrica 2009. A livello giovanile, con l'Italia olimpica è stato medaglia di bronzo ai Giochi di Atene 2004, mentre in precedenza con l'Italia Under-19 si era laureato campione d'Europa a Liechtenstein 2003.

Ritenuto tra i migliori difensori della sua generazione, a livello individuale è stato eletto tre volte migliore difensore AIC (2008, 2009 e 2010, quest'ultimo condiviso con Walter Samuel), oltreché inserito cinque volte nella squadra dell'anno AIC (2013, 2015, 2016, 2018 e 2019), tre nell'ESM Team of the Year (2013, 2015 e 2018), due nella squadra della stagione della UEFA Champions League (2015 e 2018) e una nella squadra dell'anno UEFA (2017); in precedenza, in ambito giovanile era stato inserito dall'UEFA nel Dream Team del campionato d'Europa Under-21 2007 e nell'All-Time XI del campionato d'Europa Under-21 (2015). Nel 2021, infine, si è classificato 13º nella graduatoria del Pallone d'oro.