Antonio Conte, ex allenatore di Inter e Juventus ora al Tottenham, ha deciso di trascorrere una parte delle vacanze nel Salento, sua terra d'origine. L'ex centrocampista bianconero alterna momenti di relax ad altri di allenamento, sempre però con il mare sullo sfondo. 

Giocatore combattivo e molto versatile tatticamente, è cresciuto nel settore giovanile del Lecce, con cui ha esordito in Serie A e in cui ha militato per nove annate, per poi assurgere ad alti livelli nella Juventus, club di cui ha vestito la maglia per tredici stagioni, a cavallo degli anni 1990 e 2000, diventandone capitano e simbolo in virtù della propria dedizione, tenacia e grinta. In bianconero ha vinto cinque campionati italiani di Serie A, oltre a trofei internazionali quali la Coppa UEFA 1992-1993, la UEFA Champions League 1995-1996 e la Coppa Intertoto UEFA 1999. Con la nazionale italiana è stato vicecampione del mondo nel 1994 e vicecampione d'Europa nel 2000.

Considerato tra gli allenatori più capaci della sua generazione, ha iniziato la sua attività in panchina segnalandosi per le promozioni in Serie A con Bari (2008-2009) e Siena (2010-2011). Tornato alla Juventus, questa volta in veste tecnica, tra il 2011 e il 2014 si è confermato campione d'Italia per tre stagioni consecutive (una striscia in precedenza riuscita ai soli Carcano, Capello e Mancini e successivamente migliorata dal solo Allegri),oltre ad avere vinto due Supercoppe italiane (2012 e 2013). Tra il 2014 e il 2016 è stato commissario tecnico della nazionale italiana, che ha guidato nella fase finale del campionato d'Europa 2016, quindi tra il 2016 e il 2018 ha allenato il Chelsea, con cui ha trionfato nella Premier League 2016-2017 e nella FA Cup 2017-2018. Dal 2019 al 2021 ha guidato l'Inter, con cui ha raggiunto la finale della UEFA Europa League 2019-2020 e si è laureato campione d'Italia (quarto successo personale) nell'edizione 2020-2021.

A livello individuale è stato eletto una volta Panchina d'argento (2009), quattro volte Panchina d'oro (2012, 2013, 2014 e 2021) e quattro volte migliore allenatore AIC (2012, 2013, 2014 e 2021), nonché miglior allenatore ai Globe Soccer Awards (2013). Nel 2022 è stato introdotto nella Hall of Fame del calcio italiano.