El Pampa Sosa, ex attaccante del Napoli, è andato a trovare la compagine azzurra e qualche ora fa il club partenopeo ha voluto celebrare il suo ritorno, con una sua foto insieme al tecnico Luciano Spalletti. 

Ecco di seguito il momento in cui l'ex centravanti ha abbracciato il tecnico del Napoli:

Nel settembre 2004 accetta, con una scelta di vita, l'offerta del nuovo Napoli del suo ex direttore sportivo Pierpaolo Marino, costretto a ripartire dalla serie C1, che lo acquista dall'Udinese a titolo definitivo. Passerà alla storia come il primo calciatore tesserato dalla nuova società azzurra, e anche per questo Sosa entra subito nelle grazie dei tifosi napoletani, che vedono in lui l'uomo della rinascita.

Realizzerà il suo primo gol in maglia azzurra, su rigore, nella gara persa 1-2 dal Napoli a Chieti del 31 ottobre 2004. Non riuscirà a riportare subito in serie B la squadra azzurra nonostante i suoi 10 gol, di cui uno nella finale di ritorno dei play-off promozione persi contro l'Avellino. Ci riesce l'anno dopo realizzando 6 gol in campionato (più due in quattro partite di Coppa Italia di Serie C), togliendosi anche la soddisfazione di essere l'ultimo calciatore nella storia del Napoli a indossare la maglia numero 10, quella che fu del suo idolo Diego Armando Maradona, in campionato allo Stadio San Paolo il 30 aprile 2006, (l'ultimo a indossarla in assoluto in campionato sarà però Mariano Bogliacino in casa del Lanciano il 12 maggio del 2006 e sarà anche l'ultimo in gare ufficiali nella finale di ritorno della Supercoppa di serie C il 18 maggio 2006) segnando anche un gol contro il Frosinone, resterà famosa la sua esultanza in lacrime in cui espone una maglietta con l'immagine di Maradona e la scritta "Chi ama non dimentica, onore a chi ha fatto la storia del Napoli".

Nella stagione successiva in serie B, partito come riserva, conquista il posto da titolare grazie alle sue buone prestazioni e a 6 gol che contribuiranno alla promozione degli azzurri in Serie A. Il 2 settembre 2007, all'esordio in serie A con la maglia del Napoli da subentrato, nella gara contro la sua ex squadra l'Udinese, raggiunge la 100ª presenza in azzurro siglando anche il gol del definitivo 0-5, rinunciando a esultare per rispetto ai suoi ex tifosi, i quali invece applaudono e acclamano il giocatore nonostante il gol subìto. Chiuderà la stagione realizzando altri 5 gol in campionato tra cui due allo stadio San Siro di Milano divisi equamente tra Milan e Inter. L'11 maggio 2008 gioca allo Stadio San Paolo contro il Milan la sua ultima partita con la maglia del Napoli indossando anche la fascia di capitano, nel giro di campo a fine partita per salutare i tifosi indosserà di nuovo la maglia dedicata a Maradona.

Chiuderà la sua esperienza all'ombra del Vesuvio con 131 presenze (alcune anche da capitano) e 30 gol complessivi tra i campionati di Serie C, Serie B, Serie A, Coppa Italia Serie C e Coppa Italia in quattro stagioni, prima di fare ritorno in patria.