Una rissa è scoppiata in un hotel di Belek, in Turchia, tra due squadre di calcio, una russa e una ucraina, che alloggiavano nella stessa struttura. I russi dello Shinnik si sono ritrovati insieme agli ucraini del Mynai e dalle prime scintille è nata una scazzottata che ha coinvolto diverse persone.

Il botta e risposta tra i club

Secondo il club ucraino tutto sarebbe partito dal "vergognoso comportamento dei giocatori russi nei confronti dei dipendenti dell'hotel e per le provocazioni degli stessi nei confronti dei giocatori del Mynai". Lo Shinnik ha risposto così: "I nostri giocatori hanno agito come una vera squadra difendendo un compagno di squadra che è stato aggredito. Nessuno è rimasto gravemente ferito, ma abbiamo deciso di lasciare l'hotel per evitare futuri conflitti. Consideriamo inaccettabile e condanniamo ogni forma di violenza, ma difenderemo sempre non solo gli interessi del nostro club, ma anche del nostro Paese.Sull'accaduto stanno indagando le autorità".