Dopo la decisione degli scorsi mesi di non scendere in campo contro la Russia negli spareggi per il Mondiale in Qatar, a causa della guerra in Ucraina, la Polonia ha deciso di escludere dalla propria Nazionale Maciej Rybus. Il motivo?

Il difensore classe '89 ha da poco firmato un biennale con lo Spartak Mosca, dopo essere andato in scadenza con il Lokomotiv. La scelta di trasferirsi in un altro club russo è presto detta: 

“Mia moglie è russa, i miei figli hanno passaporti russi. Ogni calciatore del campionato vorrebbe giocare nello Spartak. Sono già da tanti anni in Russia, quindi ho subito accettato questa proposta, non ho nemmeno pensato a un rifiuto”. 

Un trasferimento che però non è piaciuto alla Federazione, al CT e soprattutto al vice ministro degli Affari Esteri, Marcin Przydacz: 

“Non c’è niente di più imbarazzante che nascondersi dietro il “bene della famiglia”, quando in realtà si tratta semplicemente di soldi. E questo è denaro sporco di sangue. Spero che non ci sia più posto per lui in nazionale”. 

CHI È RYBUS?

Sinistro naturale, dopo aver giocato nelle giovanili del MSP Szamotuły debutta con la maglia del Legia Varsavia il 15 novembre 2007 contro il Dyskobolia Grodzisk Wielkopolski, in Coppa di Polonia. Da allora, grazie ad eccellenti prestazioni, occupa stabilmente un posto da titolare. Realizza il suo primo gol con la nuova squadra l'8 dicembre 2007 contro il Górnik Zabrze, mentre il 27 aprile 2008 realizza una doppietta contro il Wisla Cracovia. Con il Legia conta 102 partite e 13 reti nella Ekstraklasa.

Terek Groznyj 

Nel febbraio 2012 è ceduto ai russi del Terek Groznyj, nelle cui file militerà per quattro anni. Nella stagione del debutto in Prem'er-Liga totalizza undici presenze (più una in Coppa di Russia) e tre reti. Nella stagione seguente le presenze in massima serie, anche a causa di alcuni infortuni, sono diciannove, con quattro reti segnate. Anche nel 2013-2014 gli infortuni condizionano il rendimento del centrocampista, che scende in campo sedici volte in campionato e due nelle coppe, senza segnare. Nel biennio seguente riprende a giocare con regolarità, totalizzando cinquantacinque presenze in campionato (ventisette nel 2014-2015 e ventotto nel 2015-2016) e tre nelle coppe, con dodici reti (tre nel 2014-2015 e nove nel 2015-2016).

Il bilancio finale con il Terek Grozny è di 101 presenze e 19 gol.

Olympique Lione

Il 21 giugno 2016 l'Olympique Lione comunica l'acquisto a parametro zero del giocatore polacco, che entra a far parte della nuova squadra il 1º luglio 2016.

Chiuso dal titolare Jérémy Morel, è relegato in panchina dal tecnico Bruno Génésio, malgrado disputi ottime prestazioni contro Juventus e Monaco. Nei quarti di finale di Europa League è tra i calciatori lionesi a segno dal dischetto contro il Beşiktaş, nella partita che consente ai francesi di accedere alla semifinale del torneo. In una delle ultime partite con la maglia del Lione Rybus entra in campo all'ora di gioco nella semifinale di ritorno di Europa League contro l'Ajax e fornisce l'assist per il gol del 3-1 dei francesi, che però, battuti per 4-1 all'andata, non riescono a qualificarsi per la finale. Il bilancio finale con il Lione è di 27 partite, senza gol.

Nell'estate 2017, dopo aver criticato l'allenatore imputandogli il proprio scarso utilizzo e l'arrivo di Fernando Marçal e Ferland Mendy a Lione, Rybus è messo sul mercato.

Lokomotiv Mosca 

Il 20 luglio 2017 si trasferisce al Lokomotiv Mosca per 1,75 milioni di euro. Nella prima stagione, chiusa con 20 presenze in campionato, una in Coppa di Russia e sei in Europa League, diviene il primo calciatore polacco a vincere il campionato russo.