Mauro Icardi, attaccante del Paris Saint Germain, sta vivendo una vacanza all'avventura con la sua compagna Wanda Nara in Ruanda. I due sono alla scoperta della giungla ed incontrano costantemente animali di tutti i tipi, tra i quali i gorilla. 

Primogenito di Juan, di origini piemontesi (il suo bisnonno era di Carmagnola) e Analia Rivero, possiede il doppio passaporto. Il 27 maggio 2014 si è sposato con Wanda Nara, ex moglie di Maxi López (suo compagno di squadra alla Sampdoria), da cui ha avuto due figlie, nate rispettivamente nel 2015 e nel 2016.

Compare al fianco di Lionel Messi nella copertina dell'edizione italiana del videogioco FIFA 16. Nel 2016 ha pubblicato la sua autobiografia, Sempre avanti, scritta con Paolo Fontanesi.

Caratteristiche tecniche

Soprannominato El niño del partido (in italiano "il ragazzo della partita"), Icardi è un classico centravanti, forte fisicamente nonché dotato di fiuto del gol. Da iniziale centravanti puro qual era, ha saputo in seguito trasformarsi anche in attaccante di manovra, spesso uomo-assist per i compagni di reparto, pur restando più avvezzo a finalizzare che a contribuire al gioco corale della squadra.

Il 20 aprile 2012 l'Italia Under-19 lo convoca per la partita contro i pari età dell'Ungheria, ma l'attaccante decide di rifiutare la chiamata, preferendo attendere quella della selezione della madrepatria. La convocazione dell'Argentina arriva il 26 luglio, quando il CT dell'Under-20 Marcelo Trobbiani lo convoca per l'amichevole contro la Germania del 14 agosto a Francoforte, e per il Torneo di Alcúdia disputato a Valencia dal 16 al 23 dello stesso mese.

Il 19 agosto segna la sua prima rete con la maglia albiceleste dell'Under-20, nella vittoria 2-0 sul Giappone; la sua prima doppietta invece si concretizza tre giorni dopo, nella gara contro la Turchia vinta 2-1. Il 23 agosto l'Argentina si aggiudica il Torneo di Alcúdia e Icardi viene premiato, grazie alle sue tre marcature, come capocannoniere della manifestazione.

Il 29 novembre viene convocato dall'Under-20 per disputare il campionato sudamericano di categoria in programma in Argentina, a Mendoza e San Juan, dal 9 gennaio al 3 febbraio 2013; tuttavia in dicembre l'allora suo club, la Sampdoria, gli nega il permesso su spinta del tecnico Delio Rossi, il quale vuole puntare sul giocatore per sopperire all'assenza di Maxi López.