Antonio Conte, tecnico del Tottenham, alla vigilia dell’inizio della Premier League ha parlato in conferenza stampa, spiegando anche il perché del suo addio all’Inter:

“Prima di tutto devo stare bene nel club. Mi piace sempre l'onestà. Se mi dici una cosa, poi devi rispettarla - le sue parole in conferenza stampa -. Non mi piacciono le persone che dicono una cosa e poi durante la stagione o dopo un anno o due cambiano idea. Se mi dici una buona bugia, non hai molta fortuna con me. Odio mentire e chi mente”.

Sul calciomercato e il paragone con le altre big d’Inghilterra: “Se mi chiedete del City o del Liverpool, la mia risposta è che stiamo parlando di due dei migliori club del mondo che lavorano con lo stesso allenatore da sette anni. Sono in una posizione in cui è molto difficile per gli altri chiudere il gap, ma dobbiamo farlo - ha aggiunto il manager italiano -. Tu hai da spendere 100 milioni di sterline per sei giocatori, loro spendono 100 milioni di sterline per uno o due giocatori. Questa è la differenza. Meritano di restare lì perché lavorano molto bene, hanno lo stesso allenatore da tempo e lo sostengono. Per diventare una squadra forte ci vuole stabilità, una visione e poi si vede che si va passo dopo passo per ridurre il gap”.