Che fine ha fatto Francesco Toldo? Ce lo siamo chiesto oggi, rivedendo le immagini dello storico gol segnato dal portiere con la maglia dell’Inter o dei suoi miracoli contro l’Olanda in semifinale dell’Europeo del 2000.

A dire il vero, l’ex portiere nerazzurro ha rilasciato recentemente un’intervista a Repubblica, nella quale ha raccontato del suo passato ma anche del suo presente lontano dal mondo del calcio. Ecco di seguito le sue parole: 

“La partita più bella? Mediaticamente la semifinale di Euro 2000 con l’Olanda. È stata magica perché si sono incontrati il talento con le coincidenze fortunate. Girò tutto bene. La sera prima parlando con un amico al telefono avevamo ragionato su chi poteva calciare i rigori e andò come me l’ero disegnata. La convinzione è alla base di tutto, più del talento. Io ero uno di quei portieri che se centrava la giornata giusta diventava insuperabile. Adesso, però, Col calcio ho chiuso, mi dedico alla famiglia. Vivo a Milano, faccio il papà e gestisco quello che lo sport mi ha donato. A Padova costruisco case, con un criterio di rispetto e sostenibilità. Il mondo del pallone non mi manca, ho vissuto la mia epoca e va bene così. Lo seguo distrattamente ormai”.

Chi non sceglie di diventare allenatore o dirigente spesso poi decide di allontanarsi da un mondo che dà tanto ma che chiede anche parecchio in cambio.

Toldo ha deciso di smettere dopo aver vinto il Triplete con l’Inter. Nella sua carriera aveva già conquistato parecchi trofei ma quell’annata era irripetibile e per questo l’ex estremo difensore della Fiorentina ha poi deciso di appendere i guanti al chiodo. 

Chissà se qualche volta ha nostalgia del passato, del rettangolo verde e della porta da difendere. In Olanda, quel giorno in semifinale, sembrava insuperabile ed alcuni momenti è difficile toglierli dalla testa per sempre.