Fabio Cordella, direttore sportivo e noto imprenditore salentino, ha voluto condividere con i suoi followers un post dopo la fine del Vinitaly a Verona. Nella foto si trova insieme a Sebastian Frey, ex portiere di Parma e Fiorentina. 

Ecco di seguito il suo messaggio: 

"Buongiorno amici,

abbiamo concluso da poche ore la 54a edizione di vinitaly a Verona.Come al solito è stata un'esperienza meravigliosa e molto soddisfacente dal punto di vista lavorativo. Ci sarebbero delle cose da cambiare (mi riferisco all'organizzazione) ma tutto sommato, nonostante questo, è andata molto bene.

Vogliamo, io, e tutti i membri del mio Dream Team "The Wine of The Champions" ringraziare pubblicamente il Veneto che ha dimostrato ancora una volta di essere molto più avanti in termini di professionalità e organizzazione rispetto a molte regioni italiane.

Un ringraziamento speciale al Console Alberto Piz e all'assessore Federico Caner, non ultimo un ringraziamento speciale va al Presidente della Regione Veneto. 

Colgo l'occasione per annunciare che molto presto ci saranno delle importanti novità che mi vedranno ufficialmente coinvolto al fianco di questa bellissima regione, che grazie ai suoi amministratori politici sta sapendo dare sempre più prestigio, non solo al Veneto @venetothelandofvenice ma a tutta Italia.

Rimani sintonizzato".

LA VITA DI FREY

Anche altri parenti di Sébastien hanno giocato a calcio in passato: il nonno André ha giocato come difensore per Metz e Tolosa, indossando anche la maglia della nazionale in sei occasioni, mentre il padre Raymond, anch'egli portiere, arrivò a giocare fino alla seconda divisione francese. Il fratello Nicolas è stato anch'egli un calciatore professionista.

È stato sposato con Roberta dalla quale ha avuto due figli: Daniel, centrocampista nato nel 2002 e che dall'estate del 2021 milita nella Cremonese dopo essere cresciuto nelle giovanili del Chievo, ed Elsa, nata nel 2004. Grande amante dei motori, possiede due automobili particolari: una Ferrari Enzo di tiratura limitata e una Mini personalizzata. Frey è inoltre buddista della scuola di Nichiren Daishonin, arrivato alla pratica grazie a Roberto Baggio.

Deferito per i fatti di Genoa-Siena 1-4 del 2011-2012 (pressioni da parte dei tifosi allo stadio con i giocatori che si dovettero togliere la maglia), il 6 ottobre 2012 la Procura federale ha chiesto 30 000 euro di multa per Frey e altri suoi 14 compagni di squadra.

Appesi gli scarpini al chiodo, in occasione di Euro 2016 è opinionista a Parigi per Sky Sport. Residente a Nizza, il 14 luglio 2016 si salva per un ritardo dall'attacco terroristico avvenuto sulla Promenade des Anglais che ha causato la morte di 84 persone.

Il 21 marzo 2019, attraverso un post su Instagram, rivela di aver rischiato di morire a causa di un virus che lo aveva completamente debilitato.

Due anni dopo entra a far parte del progetto "Wine of the Champions" di Fabio Cordella per la produzione di vino con il suo nome.