Alino Diamanti è andato in Australia per provare una nuova esperienza ma anche per vincere il titolo ed è riuscito a realizzare questi suoi due sogni. Adesso da 3 giorni festeggia e ringrazia tutti i suoi follower, condividendo la gioia immensa che sta provando. Chissà che non decida di tornare in Italia per chiudere qui la sua gloriosa carriera, magari nella sua amata Livorno. 

Cresciuto calcisticamente nella società pratese Associazione Calcio Santa Lucia, fu prelevato dal Prato, la squadra del cuore, nell'estate del 1997. Dopo tre stagioni nelle squadre giovanili, l'allenatore Vincenzo Esposito lo fece esordire in prima squadra il 14 maggio 2000, all'età di 17 anni, nei minuti finali dell'ultima giornata del campionato di Serie C2, Novara-Prato (0-0).

Il 1º luglio 2000 venne ceduto in prestito con diritto di riscatto all'Empoli, dove venne impiegato nella Primavera allenata da Luca Cecconi, giocando piuttosto poco (12 presenze e un gol in campionato, una presenza in Coppa). Al termine del campionato l'Empoli non esercitò il riscatto e Diamanti tornò a Prato, dove all'inizio della stagione successiva, il 19 agosto 2001, esordì in Coppa Italia, giocando l'ultimo spezzone di gara contro il Chievo (in trasferta, terminata 1-0), militante in Serie A. 

Il 26 settembre 2001 fu dato in prestito secco al Fucecchio (Serie D), allenato da Carlo Caramelli, dove giocò da titolare per buona parte del campionato, realizzando, tra l'altro, un gol da metà campo nella partita contro il San Colombano (3-1) il 21 ottobre. Con la squadra conquistò il terzo posto in campionato. A fine stagione partecipò anche al "Torneo Nazionale Giovanile Serie D", scelto nella Rappresentativa del Girone D.

Nell'estate del 2002 ritornò al Prato, nel frattempo promosso in Serie C1, ma senza essere mai schierato da titolare in campionato. Il 1º gennaio 2003, durante la sessione invernale di mercato, venne ceduto in prestito con diritto di riscatto alla nuova Florentia Viola, acquistata da Diego Della Valle, militante in Serie C2. Qui Diamanti venne impiegato soprattutto nella squadra Primavera, tra campionato (6 presenze) e Torneo di Viareggio (3 presenze), dove la Florentia uscì dalla competizione al termine del girone eliminatorio. In prima squadra Alberto Cavasin lo schierò in tre spezzoni, il più significativo in casa contro l'Imolese (0-0) il 16 febbraio; la Florentia terminò la stagione con la promozione (tramutata in un doppio salto verso la Serie B), ma non lo riscattò, preoccupata dai due episodi di pneumotorace spontaneo capitati al giocatore tra aprile e maggio.