Walter Zenga ha sempre avuto un sogno ed ora è pronto a realizzarlo. L'ex estremo difensore di Inter e Sampdoria, infatti, è pronto ad aprire una scuola per portiere, all'interno della quale ai piccoli verranno insegnati i fondamentali per svolgere al meglio quel ruolo. 

Distintosi e riconosciuto come uno dei migliori portieri italiani di tutti i tempi, ha legato il proprio nome principalmente all'Inter, con cui ha disputato 473 incontri in 12 anni, vincendo uno scudetto, una Supercoppa italiana e due Coppe UEFA.

In nazionale ha totalizzato 58 presenze, prendendo parte a due campionati del mondo (Messico 1986 e Italia 1990) e a un campionato d'Europa (Germania Ovest 1988). Durante il campionato del mondo 1990, concluso al terzo posto, ha mantenuto la porta inviolata per 517 minuti consecutivi,[5] record assoluto della competizione. Ha inoltre disputato i Giochi olimpici di Los Angeles 1984 e, da fuoriquota, l'Europeo Under-21 del 1986.

A livello individuale, è stato eletto portiere dell'anno IFFHS per tre volte consecutive (dal 1989 al 1991), classificandosi terzo in altre due occasioni (nel 1987 e nel 1988) la stessa IFFHS lo ha nominato «miglior portiere del decennio» nel 1997 e collocato in 20ª posizione nell'elenco dei più forti portieri del XX secolo. Nel 1988 e nel 1990 si è classificato rispettivamente 17º e 12º nella corsa al Pallone d'oro. Il 9 marzo 2018, in concomitanza col 110º anniversario della fondazione dell'Inter, è stato il primo portiere a essere inserito nella Hall of Fame del club milanese. Del club milanese è stato il portiere con più presenze in Serie A (328) fino al 23 maggio 2021 quando è stato superato da Samir Handanovič.

Da allenatore ha vinto, nella stagione 2004-2005, un campionato romeno con la Steaua Bucarest e, nell'annata successiva, un campionato serbo-montenegrino e una coppa di Serbia e Montenegro con la Stella Rossa.