Nicola Amoruso, tra le altre ex attaccante di Juventus e Reggina, ha voluto festeggiare sul proprio profilo social la promozione in Serie C dell'Audace Cerignola, compagine della sua città d'origine che finalmente è riuscita a conquistare questo prezioso traguardo.

IL FINALE DELLA SUA CARRIERA 

Nell'estate 2008 viene acquistato a titolo definitivo dal Torino, per 3 milioni di euro. Con la maglia granata colleziona 20 presenze e 4 gol. Nella sessione invernale del calciomercato viene ceduto in prestito con diritto di riscatto della compartecipazione al Siena. Il Siena non lo riscatta e fa ritorno al Torino retrocesso nel frattempo in Serie B. Il 28 agosto 2009 viene ceduto a titolo definitivo al Parma, neopromosso in Serie A, con cui esordisce il 13 settembre 2009 nella sconfitta esterna contro l'Inter. Segna il suo primo gol, su rigore, fuori contro la Lazio, che vale il 2-1 finale alla squadra emiliana. Torna a segnare 2 mesi dopo contro la Fiorentina a Firenze il gol del momentaneo pareggio (partita finita 3-2 a favore dei ducali), Si ripete nella giornata successiva realizzando su calcio di rigore il definitivo pareggio nella partita casalinga contro il Napoli. Il 13 dicembre 2009 decide il derby dell'Emilia contro il Bologna, dopo avere sbagliato un rigore segna infatti il gol del definitivo 2-1, mentre il 6 gennaio firma il gol del momentaneo pareggio nella partita contro la Juventus.

La sua avventura al Parma si conclude (con 5 reti in 17 presenze) il 29 gennaio 2010, data in cui si trasferisce all'Atalanta a titolo definitivo, firmando un contratto per la stagione in corso e per la successiva. Il 31 gennaio debutta in campionato con la maglia degli orobici subentrando a pochi minuti dal termine della partita in trasferta disputata contro la Sampdoria. Il 28 marzo segna la sua prima rete in maglia nerazzurra nella sconfitta a Torino contro la Juventus per 2-1; questa rete gli ha permesso di andare a segno con la dodicesima squadra diversa nella massima serie italiana. La stagione successiva rimane a Bergamo senza venir comunque inserito nelle liste di presentazione alla Lega di Serie B. Scaduto il contratto, si svincola dalla squadra bergamasca. Dopo un inizio di preparazione tornando a Perugia in Seconda Divisione, il 29 agosto 2011, giorno del suo trentasettesimo compleanno, decide di ritirarsi dall'attività agonistica.